Dario è ancora vivo, smentita la notizia della morte cerebrale del 21enne ferito dopo una lite

Una lite per futili motivi e poi la tragedia con un ragazzo di 21 anni, Dario Ferrara che lotta tra la vita e la morte . Dario è ancora vivo nonostante siano gravissime le sue condizioni.  La notizia diffusa da agenziedi stampa  della morte cerebrale del ragazzo è stata smentita dall’Ospedale. La direzione sanitaria dell’ospedale Umberto I conferma che le condizioni di Dario sono drammatiche, ma non è stata dichiarata la morte cerebrale.

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime dopo la rissa nella quale era stato coinvolto sabato pomeriggio nella frazione Villanova.

Il ragazzo si trova all’ospedale Umberto I di Nocera. Il presunto aggressore, un ragazzo di 25 anni, anche lui di Nocera inferiore, al momento indagato per lesioni, è stato allontanato dal paese perché amici e parenti della vittima lo stavano cercando. Secondo quanto si è appreso, tra gli amici, del 21enne, ci sarebbe anche un gruppo di simpatizzanti della Nocerina, squadra del quale Ferrara è tifoso. Il clima in città appare molto teso e la notizia della morte celebrale del 21enne sta provocando grande dispiacere. Ad indagare sull’accaduto sono gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Nocera Inferiore.

Chi conosce il presunto aggressore (difeso dall’avvocato Michele Sarno), lo racconta come “un ragazzo mite, di buona famiglia”. I due, che si conoscevano, sarebbero venuti alle mani per futili motivi. Non è chiaro se Dario sia rimasto ferito per i colpi ricevuti oppure cadendo sul selciato e sbattendo la testa.

Decine i messaggi di amicizia e solidarietà sulla pagina Facebook della vittima, ex studente del liceo classico G.B.Vico (proprio come il presunto aggressore) e tifoso della Nocerina. Soprannominato “Millebolle” (i genitori hanno un negozio di detersivi), Dario è stato  incitato dal popolo di Fb a “Non mollare”. “Resisti”, “Tieni duro”, “Combatti e vinci questa battaglia”.