Lotito a Il Mattino: «Con trentamila sugli spalti in serie B non saremo solo spettatori»

Claudio Lotito contagiato dalla festa granata. Il co- proprietario della Salernitana 24 ore dopo il raggiungimento della Serie B in una lunga intervista al quotidiano il Mattino traccia alcune strategie del club già in ottica Serie B. Il primo annuncio riguarda la famiglia di Lotito che saranno all’Arechi il prossimo 9 maggio in occasione del derby con la Casertana. Sul futuro e sul ruolo della Salernitana in B Lotito dice: «Non saremo primi, ma nemmeno ultimi… (aveva detto a fine partita sabato). Voglio dire che noi non siamo abituati aessere ultimi. Vede,la vita è come un film: c’è chi sceglie di essere spettatore, chi vuol fare la comparsa e chi il protagonista. Noi di certo non facciamo gli spettatori e non vogliamo arrivare ultimi».

Sul premio promozione non si sbilancia: “Dico solo che manteniamo sempre gli impegni che prendiamo». Conferma San Vito di Cadore quale sede del ritiro pre campionato. Non esclude la gestione dell’Arechi. Poi sul pubblico lega ancora alle presenze l’impegno della società il presidente: “Stando in Serie B, deve aumentare la presenza dei tifosi.Ricorderete che in passato dicevo che avrei allestito la squadra in funzione del numero di spettatori. Avevamo parlato di cinquemila in Serie D, diecimila in C2, quindici-ventimila in C1. Quindi, direi trentamila in Serie B. Aspetto fiducioso, sono contento e auspico una presenza consistente del pubblico, perché oggi abbiamo un percorso diverso dal passato, con una proiezione futura tranquilla della società, che ha un potere contrattuale importante»