L’uomo si era spontaneamente recato presso gli uffici della Stradale per ottenere il dissequestro e la restituzione di un veicolo Hammer sequestrato il 14 aprile da personale della Polizia di Frontiera presso lo scalo marittimo di Salerno, in quanto risultava da ricercare alla banca dati “Shengen”.
La banca dati “Schengen” è la banca dati comune alle forze di polizia dei paesi aderenti al Trattato di Schengen, con la quale viene garantita limmediata diffusione dei dati relativi alle persone ed ai veicoli oggetto di ricerche o di indagini da parte di un paese aderente al Trattato.
Proprio da un controllo alla banca dati emergeva che a carico di O.W. era stato emesso nella stessa giornata odierna un mandato di arresto europeo dall’autoritò giudiziaria francese.
Nella circostanza l’uomo di accompagnava ad un cittadino algerino di 40 anni L.N. residente ad Atripalda. QUesti risultava sprovvisto di valido documento di riconoscimento per cui, dopo essere stato fotosegnalato ed accompagnato al locale ufficio immigrazione, veniva indagato.
Al termine delle operazioni di rito O.W. è stato associato alla casa circondariale di Salerno.
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