L’avanzo derivante dalla gestione di competenza per l’anno 2014 è pari a 222.501,64 euro (rispetto al 2013 con un avanzo di 17.868,92 euro). Il patto di stabilità è stato rispettato per 329.000 euro rispetto all’obiettivo ed è stato certificato dal Ministero dell’economia e delle Finanze.
“I numeri confermano che la nostra attività amministrativa è stata improntata al massimo rigore – spiega il sindaco Gianfranco Valiante – abbiamo rispettato il patto di stabilità, tagliato le spese superflue, mantenute inalterate le tariffe e migliorato i servizi.
L’avanzo di amministrazione è frutto di una gestione oculata delle finanze comunali: visti i tagli imposti dal Governo centrale, si tratta di un importante risultato che ci permetterà anche nel 2015 di continuare a lavorare come fatto finora per garantire servizi di qualità e investimenti sul territorio”.
“E’ un consuntivo molto positivo – fa eco l’assessore al bilancio Anna Petta – il Comune di Baronissi non risulta un Ente strutturalmente deficitario e gli indicatori di bilancio sono tutti positivi nonostante le criticità di finanziamento degli Enti Locali che, unito al generale contesto di crisi economico-finanziaria, rendono sempre difficile il mantenimento della spesa pubblica e il livello degli investimenti sul territorio. Unico parametro negativo è legato alla gestione del Piano di Zona S6”.
I dettagli della rendicontazione. Il servizio di nettezza ha un costo di 2mioni 696 mila 728,29 ed è interamente coperto dal ruolo e dai proventi riguardanti la raccolta differenziata. Per quanto riguarda il costo dei servizi a domanda individuale (asilo nido, refezione, trasporto scolastico) il Comune di Baronissi copre con proventi per una percentuale del 31,86%. I proventi da concessioni edilizia sono pari a 541. 415, 57 euro e destinate per il 48.40% a spese correnti e a spese per manutenzione ordinaria del patrimonio comunale.
Per quanto riguarda le sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada le somme accertata per l’anno 2014 sono pari a 160.000 euro con un aumento di circa 60.000 euro rispetto al 2013. Un ulteriore dato positivo si riscontra con riferimento alle entrate, aumentate di quasi 81mila euro rispetto al 2013 soprattutto grazie al recupero crediti della COSAP.
La spesa per il personale ammonta a 2milioni 378 mila euro: l’anno precedente era di 2milioni 452.400 euro. Il dato scaturisce dalla scelta operata dall’attuale amministrazione di abolire lo staff esterno del sindaco e di rimodulare le posizioni organizzative. I debiti fuori bilancio ammontano a 285.799,45 di cui 128.618,39 sono derivanti dal ripiano perdite del consorzio Farmaceutico; 156.181,06 da sentenze (sinistri ed espropri).