La truppa di Menichini, che ad inizio giugno dovrà disputare il triangolare che mette in palio la Supecoppa di Lega Pro, punta ad un clamoroso record di 13 vittorie esterne (già 12 non è un bottino di poco conto), può mandare in frantumi il record di punti di una stagione in Lega Pro (81, che appartiene ormai da troppo tempo al Bologna di Doni) e, ovviamente, anche i singoli potranno avere la possibilità di migliorare le loro statistiche individuali (Calil può migliorare il suo primato di marcature, 17 ai tempi del Crotone, Negro punta alla doppia cifra, senza dimenticare che diversi elementi reclamano spazio dopo aver vissuto un’annata da comprimari).
A Messina è facile immaginare che qualche avvicendamento si possa registrare: Russo, ad esempio, potrebbe rilevare tra i pali Gori, che ha messo al riparo anche il rinnovo del contratto (poi toccherà a pure Tuia e Pestrin). In difesa Trevisan scalpita. In mediana Bovo vorrebbe chiudere l’anno in prima linea, sperano di poter racimolare qualche minuto pure Grillo e Tagliavacche che ancora non ha esordito in prima squadra. In avanti, come detto Calil e Negro non hanno intenzione di tirarsi indietro, ma Menichini potrebbe concedere la vetrina pure a Mendicino e Cristea.
Bello sto titolo, *gli immortali hanno ancora fame*, pienz che putev scriver il suddetto giornalista davanti ai bambini del congo belga che muoiono ogni giorno per denutrizione, **anche i mortali *avevano* fame.