I tecnici del Ris hanno effettuato esami mirati su tracce biologiche repertate nel luogo in cui avvenne l’aggressione a Natalino Migliaro, verificando la compatibilità con il profilo biologico di Alexa Ionut. “L’indagine – ha spiegato il procuratore Corrado Lembo – è stata molto complessa. Sulla responsabilità del soggetto non vi sono dubbi. È ancora da chiarire il movente”. Il procuratore, poi, su un eventuale complice del malvivente non si sbilancia: “Per ora – spiega – non vi dirò nulla. Le indagini sono ancora in corso, ma vi garantisco che si svilupperanno in modo rapido”.
“Per Francesca oggi è un grande giorno. Il dolore un po’ si attenua anche se rimarrà per sempre una grande ferita”. Questo il commento di Michele Salerno, l’avvocato che tutela la fidanzata di Natalino Migliaro. “Il fatto che il presunto assassino – rimarca Sarno – sia stato arrestato è un sollievo per la mia assistita che ha subito una violenza sessuale e ha visto morire il suo amore, un giovane al quale è stata rubata la vita e il futuro. Un grande lavoro lo hanno fatto le forze dell’ordine che hanno lavorato senza sosta per dare giustizia a Francesca e Natalino. Si tratta di una vittoria delle istituzioni che ci tutelano e ci proteggono. Questo il messaggio che Francesca si sente di veicolare oggi. Le sue parole per oggi restano mute, perché è ancora molto provata per questo enorme dolore che sta vivendo”.