Lo scrive in una nota il parlamentare salernitano del Pd Fulvio Bonavitacola che ha votato la fiducia ed ha spiegato il perchè di questa decisione.
“Siamo un Parlamento, non un parlatorio – prosegue Bonavitacola -. Per quanto riguarda il PD, quando la direzione nazionale ed il gruppo parlamentare approvano a larga maggioranza poi si vota in modo disciplinato. Punto. I deputati della minoranza interna che non hanno votato la fiducia hanno sbagliato. Ma la dialettica interna resta un valore importante per un grande partito. Mi auguro che, approvata la legge elettorale, torni a svilupparsi un confronto sereno e plurale interno al PD. La nostra rivoluzione democratica non passa per qualche seggio in più attribuito con le preferenze. La sfida vera e’ la rifondazione dei partiti politici. Tra le grandi responsabilità che stanno sulle spalle del PD vi e’ anche quella di dimostrare che un leader forte ha bisogno di un partito forte. E viceversa. Sarebbe l’inizio di una nuova politica. E davvero di una nuova Italia”.