Il bomber beneventano della Lega pro girone C Umberto Eusepi è uscito allo scoperto. E in un intervista pubblicata su Ottopagine analizza il campionato del suo Benevento e i motivi della mancata rincorsa al primato e alla vittoria finale centrata dalla Salernitana ma lancia un messaggio chiaro all’ambiente sannita un po freddo invitando tutti a non mollare. “Non abbassare la guardia – dice Eusepi – al Benevento mancano due partite fondamentali prima dei play off. In palio, oltre al secondo posto, c’è anche una spinta sul piano del morale che in vista degli spareggi farebbe più che bene: “Stiamo attraversando un momento difficile e la promozione della Salernitana è stata una brutta batosta per tutti noi. Sappiamo che dobbiamo fare meglio e puntiamo a vincere contro Cosenza e Juve Stabia per consolidare la seconda posizione. Stiamo lavorando bene e negli ultimi 180 minuti metteremo noi stessi”.
“E’ stato un torneo duro – continua Re Umberto (come viene chiamato dai tifosi sanniti)- nessuna partita è stata semplice. La rincorsa alla Salernitana ci ha un po’ logorati e siamo arrivati stanchi alla fine. Ora che è tutto finito potremmo pensare pienamente al secondo campionato che dovremmo affrontare. I tifosi? Mi metto nei loro panni e vederli scarichi mi dispiace, soprattutto perché noi non li abbiamo aiutati. Contro il Messina ho sentito uno stadio un po’ vuoto e spero che nei play off ci diano il giusto supporto come hanno sempre fatto. Dobbiamo resettare tutto e pensare che sta cominciando un nuovo torneo” Come avversari non mi preoccupano quelle degli altri gironi ma solo quelle del girone meridionale. Spogliatoio spaccato? “Siamo un gruppo unito e professionale, solo fandonie messe ad arte in giro da chi non vuole bene il Benevento, conclude Eusepi.
Fonte Ottopagine
