”Si tratta – aggiunge – di uomini i cui nomi compaiono anche negli atti di processi di criminalità organizzata, protagonisti o compartecipi di una stagione, fatta di affari sporchi e di spartizioni indicibili, che si sperava fosse finita per sempre. Non posso fare a meno di notare che l’allarme lanciato, anche da me, nei giorni scorsi è caduto nel vuoto e il rigore del Pd nella formazione delle proprie liste è stato tradito: eccoli, infatti, ancora in prima linea, a testimonianza di accordi sulla cui trasparenza e liceità nutro serissimi dubbi.
Uomini i cui metodi ho sempre denunciato e combattuto e che oggi ritrovo sulla mia stessa strada. Se è quella che vuole imboccare De Luca, non sarà anche la mia”, conclude Capacchione