difesa al cospetto del Benevento.Con la Serie B già festeggiata sabato scorso gli uomini di Menichini non entrano mai in partita e dopo venti minuti sono sotto di due gol ad opera dell’ebolitano Nigro (autore del pari peloritano a Benevento che favorì la festa granata) e con bomber Corona. Nella ripresa nonostante il buon inizio la Salernitana subisce altri due gol in pochi minuti: ancora il redivivo Corona con un destro capolavoro dal limite fa secco Russo e dopo un minuto il portiere granata è costretto ad atterrare l’ex Mancini beccandosi il rosso e determinando il rigore peloritano trasformato da Stefani che batte il subentrato Gori. In dieci la Salernitana gioca meglio e trova con Cristea prima e Negro dopo i due gol che salvano almeno l’onore di una trasferta da mettere in soffitta e da dimenticare sabato prossimo nell’infuocatissimo derby dell’Arechi contro la Casertana in piena lotta play-off.
Salernitana in campo dunque a Messina alla vigilia a caccia del record di punti e di vittorie esterne. Ma c’è anche il futuro a tenere banco. Da un lato Menichini che vorrebbe restare ma che spedisce il pallone nel campo della proprietà. Dall’altro la candidatura di tanti allenatori e da ultimo quella di Simone Inzaghi fresco di successi con la primavera della Lazio. In mezzo la squadra che dovrà dare continuità al suo percorso vincente e dimostrare di non sbracare. I granata inseguono la tredicesima vittoria esterna e puntano a superare il record di 81 punti in Serie C detenuto dal Bologna di Ulivieri. C’è poi Calil che vuole segnare più di 17 gol in campionato per migliorare il rendimento quando indossava nel 2012 la maglia del Crotone.
Il clima dei festeggiamenti va necessariamente dimenticato per novanta minuti anche per il Messina che vuol blindare la quarta posizione che le consentirebbe di affrontare nei play out il Savoia. Menichini lancia Russo tra i pali. Ma conferma lo stesso undici di domenica rinunciando solo a Moro a favore del rientrante Pestrin e Favasuli sostituito da Bovo oltre che Colombo infortunato rimpiazzato da Tuia che scala a destra. Tre i fantasisti: Perrulli, Negro e Gabionetta con Calil punta centrale. Mendicino e Cristea si accomodano in panca pronti a subentrare. Il Messina di Di Costanzo si affida al 4-4-2 con la coppia d’attacco Ciceretti-Corona con l’ex Manuel Mancini che agirà da trequartista. In campo anche Nigro, eroe per caso a Benevento per il pari messinese e conseguente matematica promozione per la Salernitana, proprio lui salernitano di Eboli. In panchina l’ex Orlando, mentre partiranno titolari altre vecchie conoscenze granata ovvero Altobello e Pepe.
LA PARTITA. In un clima estivo per le elevate temperature parte subito a mille la capolista con Perrulli che prova a portare scompiglio, senza successo, nella retroguardia peloritana. Il Messina risponde al 5’: pericolosa discesa di Altobello che crossa per Mancini che in area cicca la sfera da buona posizione. Al 9’ replica la Salernitana con un cross di Franco che trova il colpo di testa di Calil che termina di poco fuori. La partita è vibrante con continui capovolgimenti di fronte. Franco chiude bene un’azione pericolosa giallorossa, ma al dodicesimo un bel cross di Corona pesca proprio l’ebolitano Nigro in area che si incunea tra Lanzaro e Trevisan e buca Russo in uscita per l’1-0 siciliano. La Salernitana cerca la pronta reazione: Pestrin verticalizza bene per Calil che in area spara in curva.
Al 18’ ancora Messina: lavora un bel pallone Ciceretti in area che smista per Corona che dal vertice sinistro fulmina la difesa granata con un bolide che sbatte prima sulla traversa e poi termina in rete nonostante il disperato intervento di Lanzaro sulla linea. La capolista pare accusare il colpo forse con la testa e le gambe ferma ai festeggiamenti della settimana. Al 24′ primo giallo della gara ai danni di Tuia che ferma irregolarmente Mancini. Dopo un minuto Gabionetta prova a scuotere i suoi, ma non gli riesce il pallonetto da posizione impossibile a superare Belardi in uscita.
Il Messina alla mezz’ora prova a calare il ritmo pago del risultato acquisito con gli ospiti che iniziano a menare le danze ma senza pungere eccessivamente. Al 36’ punizione peloritana di Benvenga che attraversa pericolosamente l’area granata. Finale di tempo al piccolo trotto con i giallorossi ancora pericolosi con Corona che non inquadra la porta. Finisce qui la prima frazione con i padroni di casa meritatamente in vantaggio 2-0 e con la capolista venuta in vacanza in riva allo stretto.
SECONDO TEMPO. Ripresa che comincia con Menichini che schiera Tagliavacche al posto di Trevisan passando alla difesa a tre, Messina in campo con gli stessi undici titolari. Ospiti che partono subito a mille con un cross di Calil per Negro che viene anticipato in angolo da Stefani. Dopo un minuto un tiro cross di Perrulli sbatte sulla traversa e Belardi smanaccia fuori con gli avanti granata che non riescono nella ribattuta. Ancora Perrulli, il più mobile tra i suoi, pericoloso su punizione che attraversa tutta l’area. Al 7’ si risveglia il Messina che sfiora il tris prima con Nigro che con un tiro a giro impegna Russo che vola in corner; dalla bandierina la palla giunge a Corona che dal limite trova la botta vincente con la sfera che tocca il palo e va in rete.
Tre a zero e notte fonda per i granata. Ma non è finita. Gli uomini di Di Costanzo non si fermano: l’ex Mancini supera in ripartenza Tuia e salta Russo che lo atterra: calcio di rigore e cartellino rosso per il portiere. Entra Gori tra i pali al posto di Calil ma nulla può sul penalty di Stefani che sancisce il 4-0. Menichini inserisce Cristea per Perrulli con la speranza di accorciare il passivo. Al 20’ si rivede Gabionetta che accende la luce e serve un assist d’oro a Negro che di sinistro calcia fuori. In campo anche l’ex Silvestri per Stefani nel Messina. Al 26’ proprio Cristea si invola dopo un lancio di Pestrin e dinanzi a Belardi e Silvestri con freddezza sigla il gol della bandiera. Il Messina inizia a giochicchiare lasciando il pallino del gioco agli ospiti che trovano con Negro il secondo gol dopo un azione personale tra quattro avversari e sinistro che batte un incolpevole Belardi. La partita si spegne con la stanchezza che la fa da padrona. Gli ultimi minuti regalano qualche scampolo di gioco al giovane Buonanno nei siciliani e un palo di Ciceretti poi nulla più. Termina con una sconfitta la prima uscita dei granata vicitori del torneo. Una giornata di ferie meritata, ma ora sotto con gli straordinari: all’ Arechi sabato arriva la Casertana che cerca tre punti per i play-off: guai a dormire ancora.
LA CRONACA MINUTO X MINUTO
1°TEMPO
1’ – Parte subito in avanti la Salernitana con Perrulli;
5’- Pericolosa discesa di Altobello che crossa per Mancini che in area cicca la sfera da buona posizione;
9’ – Replica la Salernitana con un cross di Franco che trova il colpo di testa di Calil che termina di poco fuori;
12’ – GOL – un bel cross di Corona pesca proprio l’ebolitano Nigro in area che si incunea tra Lanzaro e Trevisan e buca Russo in uscita per l’1-0 siciliano;
13’ – Pestrin verticalizza bene per Calil che in area spara in curva;
18’ – RADDOPPIO MESSINA: lavora un bel pallone Ciceretti in area che smista per Corona che dal vertice sinistro fulmina la difesa granata con un bolide mancino;
24’ – Ammonito Tuia nella Salernitana per fallo su Mancini;
25’ – Gabionetta prova a scuotere i suoi, ma non gli riesce il pallonetto da posizione impossibile a superare Belardi in uscita;
30’ – Il Messina abbassa il ritmo della gara, possesso palla dei granata;
36’ – Punizione peloritana di Benvenga che attraversa pericolosamente l’area granata;
38’ – Testata per Trevisan che viene medicato con una vistosa fasciatura;
42’ – Ancora Messina pericoloso con Corona ma con poca fortuna;
45’ – Termina la prima frazione, totalmente a favore per i peloritani;
2°TEMPO
1’ – Menichini schiera Tagliavacche al posto di Trevisan nei granata, Messina in campo con gli stessi undici titolari;
2’ – Cross di Calil per Negro che viene anticipato in angolo da Stefani;
3’ – Tiro cross di Perrulli che sbatte sulla traversa e Belardi smanaccia fuori;
7’ – Si risveglia il Messina che sfiora il tris prima con Nigro che con un tiro a giro impegna Russo che vola in corner;
8’ – Dalla bandierina la palla giunge a Corona che dal limite trova la botta vincente con la sfera che tocca il palo e va in rete. Tre a zero e notte fonda per i granata;
11’ – Ancora Messina: Mancini supera in ripartenza Tuia e salta Russo che lo atterra: calcio di rigore e cartellino rosso per il portiere;
12’ – Entra Gori al posto di Calil: penalty di Stefani che batte il portiere ospite per il 4-0;
19’ – Menichini inserisce Cristea per Perrulli;
20’ – Si rivede Gabionetta che accende la luce e serve un assist d’oro a Negro che di sinistro calcia fuori;
21’ – In campo anche l’ex Silvestri per Stefani nel Messina;
26’ – Cristea si invola dopo un lancio di Pestrin e dinanzi a Belardi e Silvestri con freddezza sigla il gol della bandiera;
32’ – Negro se ne va tra quattro avversari e di sinistro batte Belardi per il 2-4;
43’ – Palo di Ciceretti nel Messina;
45’ – Termina 4-2 per il Messina che blinda il quartultimo posto play-out.
TABELLINO – MESSINA-SALERNITANA 4-2
MESSINA (4-4-2): Berardi; Altobello (23’st Silvestri), Pepe, Stefani, Donnarumma; Benvenga (33’st Bonanno), Damonte, Nigro (26’st Bortoli), Mancini; Ciciretti, Corona. A dip: Iuliano, Cane, Rullo, Bonanno, Orlando. All: Di Costanzo.
SALERNITANA (4-2-3-1): Russo; Tuia, Lanzaro, Trevisan (1’st Tagliavacche), Franco; Bovo, Pestrin; Gabionetta, Negro, Perrulli (20’st Cristea); Calil (12’st Gori). A disp: Bocchetti, Pezzella, Moro, Mendicino. All: Menichini.
Arbitro: Martinelli di Roma 2 (Greco/Urselli)
NOTE. Marcatori: 12’pt Nigro, 19’pt e 8’st Corona, 13’st rig. Stefani (M), 27’st Cristea, 32’st Negro (S). Ammoniti: Tuia e Franco (S), Ciciretti (M). Espulsi: Russo (S) all’11’st per fallo da ultimo uomo. Angoli: 2-3. Recuperi: 0’pt; 4’st. Spettatori: 2mila circa, di cui 60 circa da Salerno. Squadre che entrano in campo con una maglia celebrativa per la Croce Rossa. Giornata soleggiata, clima caldo, campo spelacchiato e in non perfette condizioni.
Venduti
non fà nulla e si sapeva già.. ormai la seire B è conquistata. mettetevi l’anima in pace anche contro la casertana..! i
costernati e increduli tifosi e sportivi dell’hippocratica civitas, non vi demoralizzate, sabato sarà una grande festa, in fondo ma che ce frega delle quattre pappine del messina, tanto la serie b e già nostra, siate già col pensiero ai festeggiamenti del dopo salernitana-casertana il resto son chiacchiere di quattro sfigati nemici della nostra hippocratica civitas.
…e allora stamm a post se contro la Casertana facimm nata bella figur e. …pepeperepepepepere…