Tra loro anche quei “figli sintetici” di cui hanno parlato tempo fa gli stilisti Dolce & Gabbana scatenando un putiferio, ossia i figli nati da coppie eterosessuali sterili, da donne single o da coppie omosessuali.
Giunta ormai alla sua sesta edizione, la festa delle famiglie Arcobaleno ha avuto per madrina Vladimir Luxuria, prima parlamentare transgender eletta in Europa impegnata per i diritti delle persone Glbtqi (Gay, Lesbiche, Bisex, Transgender, Queer, Intersessuali).
La manifestazione, anteprima dei Pride di Napoli e Benevento (il prossimo 6 giugno), aveva provocato la reazione contraria della Chiesa di Salerno. Ma ieri tutto si è svolto senza nessun problema di ordine pubblico e all’insegna della festa. Ad accogliere le famiglie Arcobaleno il sindaco Enzo Napoli
Foto Comune.Salerno.it
ma i bambini presenti a questa sfilata di esibizionisti sanno come realmente stanno le cose fra i due partner che gli fanno da genitori?
almeno lasciassero stare a casa i pargoli e non coinvolgerli nelle loro colorate e non interessanti esibizioni
Per me, si sta andando oltre è inaccettabile il termine famiglia per coppie non etero. Per quanto riguarda i bambini, metterei subito a sostegno degli assistenti sociali per cercare di farli crescere quanto più “normalmente” è possibile loro malgrado.