“Se si fosse fatta la lista unica di Area popolare ci sarei stato anch’io. Ma quando De Mita si è impuntato sulla doppia lista ho capito che all’ultimo momento ci potesse essere un colpo di coda. È finita come la favola del lupo e l’agnello, con il lupo che accusa l’agnello di aver intorbidito l’acqua”. Lo afferma Clemente Mastella in un’intervista al Mattino rilanciata dall’ANSA. “Se De Mita davvero pensava che la prospettiva per la Campania era De Luca, perché l’accordo non l’ha cercato prima? La verità è che l’ha fatto all’ultimo minuto solo per un puro calcolo elettorale”, dice Mastella. ”Pensava di portare a termine un’operazione di largo respiro di cui si sarebbe preso il merito. Invece si è ritrovato da solo, molto solo. Anzi in due, lui e Cesa”. “Numericamente l’accordo ci può stare ma politicamente De Luca ha fatto una minestra indigesta”, prosegue Mastella, secondo cui il candidato del centro sinistra alla Regio.
Fonte ANSA