Saranno presenti a Salerno quali docenti i massimi esperti nazionali in Management Sanitario: Nicola Nante, Direttore della Scuola Post-Laurea di Sanità Pubblica dell’Università di Siena, Mariadonata Bellentani, Dirigente dell’ Agenzia Nazionale Servizi Sanitari, Francesco Di Stanislao, Docente dell’Università Politecnica delle Marche, prof. Fulvio Moirano, Direttore della Direzione Generale Sanità della Regione Piemonte e prof. Roberto Vaccani, Docente di Scuola di Direzione Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano. Il nuovo Patto della Salute, dice il Direttore Generale dott. Antonio Squillante, riguarda ben 60 milioni di cittadini e cambia il Sistema Sanitario Italiano. L’obiettivo è rendere il Sistema Sanitario sostenibile di fronte alle nuove sfide: l’invecchiamento della popolazione, l’arrivo dei nuovi farmaci sempre più efficaci ma costosi, la medicina personalizzata, garantendo a tutti i cittadini l’accesso alle cure, alle terapie ed uno standard qualitativo di assistenza.
Il malato al centro dell’attività sanitaria e l’umanizzazione delle cure rappresentano il fulcro su cui ruotano le riforme previste dal Patto della Salute 2014-2016. L’aggiornamento dei LEA, con l’inserimento di tutte le malattie rare, significa togliere prestazioni e cure ormai obsolete per sostituirle con moderne e più efficaci, la riqualificazione degli Ospedali ed il potenziamento dell’assistenza distrettuale significa creare una rete sanitaria molto più efficiente e capillare, evitando l’ingolfamento e l’inappropriatezza dei ricoveri ospedalieri, la riorganizzazione della Medicina del territorio significa ridare ruolo da protagonisti a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacie di servizio.
In tale scenario, continua il Direttore Generale, la piena responsabilità del raggiungimento degli obiettivi attesi dalla progettazione sanitaria è in capo ai Professionisti del Sistema Salute e ciò impone ai Dirigenti l’approfondimento delle innovazioni proposte dal Patto della Salute, la valutazione dei cambiamenti attesi sull’organizzazione dei Servizi e la stima dell’appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini. Consentire infatti ai Dirigenti di Struttura e di Servizi della ASL Salerno di acquisire in house aggiornamento delle competenze manageriali mediante l’approfondimento di conoscenze e metodologie epidemiologico e statistiche, economiche e di politica sanitaria, permetterà quindi di organizzare strutture e servizi di qualità per la salute dei cittadini-utenti, riprogettandone i percorsi assistenziali alla luce delle innovazioni del Patto della Salute 2014 – 2016.
Ed infatti, il Corso di Formazione avrà quali argomenti: le scelte di programmazione nazionale alla luce del nuovo Patto della Salute, i percorsi di cura per persone con cronicità, le linee di indirizzo per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, il processo di accreditamento, i livelli di governo e di finanziamento, la sostenibilità dell’organizzazione, le competenze del professionista sanitario ed i profili attitudinali dei ruoli apicali.
A testimonianza della validità dello spessore didattico, il Corso di Formazione Manageriale “L’ Appropriatezza dei Servizi… Misura del Cambiamento: il ruolo dei Dirigenti quali Facilitatori in Sanità”, che segue la scia del Corso di Formazione “Dalla Resistenza al Cambiamento … al Cambiamento Resistente“ che nel 2014 ha raccolto notevolissimi consensi, rappresentandone l’ideale prosecuzione nell’ottica di un processo di aggiornamento continuo, ha ottenuto dal Ministero della Salute ben 53 Crediti Formativi ECM.
Approfondire tematiche di sociologia e psicologia del lavoro e dell’organizzazione, governo della domanda e dell’offerta, leadership e valorizzazione delle risorse umane, comunicazione interna ed esterna, sostengono i Direttori dei Distretti e del Presidio Ospedaliero di Polla, promotori dell’iniziativa didattica, riteniamo possa rappresentare il sistema vincente per migliorare nel nostro ruolo di coordinamento e di gestione delle risorse, per diventare protagonisti attivi del cambiamento e quindi “Facilitatori” nella costruzione del nostro nuovo Sistema Salute.
Commenta