“Non conosco, invece – aggiunge Romano – Vaccaro (una delle tre persone sottoposte a fermo dalla Polizia di Stato per il duplice omicidio, ndr) che, apprendo, avrebbe litigato con uno dei due ieri mattina, qualche ora prima del duplice omicidio. Sono senza parole e mi sembra assurdo quanto accaduto. Procida e Rinaldi erano persone normali. Quando sono venuti da me a chiedermi il lavoro non avevano certo sguardi minacciosi o chissà cosa. Era gente comune, entrambi molto disponibili. Sono convinto che la magistratura farà il suo dovere e si farà completamente luce su questo increscioso fatto di cronaca”.
“Da qualche giorno – aggiunge Ciccone – erano stati consegnati i manifesti ai due che avevano iniziato ad attaccarli per la città proprio nei giorni scorsi”. Il candidato di Forza Italia ha spiegato anche la procedura per avere l’autorizzazione all’affissione a fini elettorali. E’ necessario – sottolinea – avere, cosa che io ho, ovviamente, il mandatario elettorale per poter procedere. Bisogna fare una comunicazione alla Corte d’Appello dove si annuncia la volontà di attaccare i manifesti per la campagna elettorale. Poiché sono candidato mi posso avvalere di questa possibilità negli spazi appositi. Dopo che si è aperto un conto corrente e dopo che si sono espletate alcune pratiche burocratiche – conclude – si può procedere tranquillamente, in automatico, senza alcuna comunicazione ulteriore al Comune”.
aspetti, per evitare ogni possibile fraintendimento. Le affissioni per una campagna elettorale come quella per le elezioni regionali sono
molteplici e distribuite su molte zone e comuni: ciò significa che le persone che se ne occupano sono molte, e spesso dividono il lavoro coi loro aiutanti e conoscenti. È uno dei tanti compiti che l’organizzazione di una campagna elettorale prevede: come candidato posso avvalermi dell’affissione negli appositi spazi, dopo aver nominato il mandatario elettorale ed aver dato comunicazioni alla Corte d’Appello, senza ulteriori autorizzazioni del Comune.