“Tale modalità, prevista dai regolamenti comunitari, rappresenta una prassi e un utile momento di confronto tra la Commissione e le Amministrazioni, nazionali e regionali, titolari dei programmi operativi.
La Commissione, nello specifico, ha approvato le scelte strategiche della Campania, limitando i chiarimenti a questioni legate solo a indicatori e specifiche tecniche”, si legge in una nota della Regione. “La Commissione Europea sull’Accordo di partenariato nazionale ha formulato oltre 300 osservazioni, con ovvie ricadute anche sui programmi nazionali e regionali.
La Programmazione Unitaria sottolinea che non c’è nessun rischio di taglio degli investimenti (7,4 miliardi) per la Campania nel periodo 2014 2020: la Delibera Cipe del 5 dicembre 2014, nel confermare il cofinanziamento per tutto il periodo, ha sancito il vincolo di destinazione territoriale delle risorse statali che saranno utilizzate per il cofinanziamento della programmazione comunitaria e di Programmi complementari, cosi come richiesto dalla Regione Campania”, conclude la nota.