“Mi piacerebbe vederlo completamente pieno… che dite ci proviamo ad arrivare a 30.000?”. Così sul social il co patron granata che fa una vera e propria chiamata al sostegno. Difficile arrivare a 30 mila giocando di sabato e con molte attività commerciali aperte. Cosa diversa se il derby si fosse giocato di domenica alle 15. Sarà comunque un Arechi da brividi. Un colpo d’occhio eccezionale che farà sicuramente breccia nel cuore dei co-patron e della loro famiglia. Allo stadio, sabato anche Enrico Lotito e Cristina Mezzaroma che dal ritiro seguono la Salernitana in modo quasi spasmodico. Sabato l’euforia della città e la passione granata contagerà ulteriormente una famiglia che fino a 4 anni fa conosceva, come colore solo quello bianco – celeste. Il resto dovrà farlo la squadra che è chiamata a vincere un derby attesissimo anche per riscattare la gara d’andata. Al Pinto, una delle poche e rare amarezze di un campionato trionfale.
Mezzaroma già è in città, la Salernitana scalda i motori
Concentrati sul presente senza pensare al futuro. E’ questa la parola d’ordine in casa granata in una settimana scandita dall’attesa per la grande festa e la tensione per il derby. Lotito vuole una super prestazione contro la Casertana davanti a 25 mila spettatori il patron vuole vedere una Salernitana grintosa e determinata per chiudere nel migliore dei modi il campionato e riscattare lo scivolone di Messina. Antivigilia di Salernitana – Casertana con Marco Mezzaroma in città. Il co-patron sarà già oggi in città, come accade da diverse settimane a questa parte per far sentire la vicinanza e la pressione della proprietà verso i calciatori. L’arrivo di Mezzaroma a Salerno è stato preceduto da un post sulla sua pagina facebook:
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