37% Vincenzo De Luca, 37% Stefano Caldoro. E’ il dato che emerge da un sondaggio di Ipr-Marketing per Il Mattino e pubblicato oggi in edicola con dovizia di numeri e particolari. Rispetto a due mesi fa – si legge sul quotidiano Il Mattino oggi in edicola – il governatore uscente era avanti di tre punti sull’ex sindaco di Salerno (41 a 38), ora sarebbero entrambi al 37 per cento. Tuttavia dalle intenzioni di voto emerge un elemento forse anche più indicativo e riguarda il Movimento Cinque Stelle: il candidato alla presidenza Valeria Ciarambino è al 22 per cento, ben otto punti in più rispetto a marzo. Se la Ciarambino è in crescita, lo stesso non può dirsi degli altri due candidati in campo. Salvatore Vozza di Sinistra al lavoro è al 3,5; Marco Esposito di Mo! è allo 0,5. Nelle intenzioni di voto al partito il Pd al 20%, De Luca Presidente 5%, Campania Libera 3%, Campania in rete 2,0%, UDC 2%, Partito Socialista 1%. Ed ancora: Forza Italia 19,5%, Caldoro presidente 6%, NCD 5%, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 4%. Movimento 5 stelle 23%, Sinistra al lavoro per la Campania – Sel 2,5, Lista MO! 0,5%
37% Vincenzo De Luca, 37% Stefano Caldoro. E’ il dato che emerge da un sondaggio di Ipr-Marketing per Il Mattino e pubblicato oggi in edicola con dovizia di numeri e particolari. Rispetto a due mesi fa – si legge sul quotidiano Il Mattino oggi in edicola – il governatore uscente era avanti di tre punti sull’ex sindaco di Salerno (41 a 38), ora sarebbero entrambi al 37 per cento. Tuttavia dalle intenzioni di voto emerge un elemento forse anche più indicativo e riguarda il Movimento Cinque Stelle: il candidato alla presidenza Valeria Ciarambino è al 22 per cento, ben otto punti in più rispetto a marzo. Se la Ciarambino è in crescita, lo stesso non può dirsi degli altri due candidati in campo. Salvatore Vozza di Sinistra al lavoro è al 3,5; Marco Esposito di Mo! è allo 0,5. Nelle intenzioni di voto al partito il Pd al 20%, De Luca Presidente 5%, Campania Libera 3%, Campania in rete 2,0%, UDC 2%, Partito Socialista 1%. Ed ancora: Forza Italia 19,5%, Caldoro presidente 6%, NCD 5%, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale 4%. Movimento 5 stelle 23%, Sinistra al lavoro per la Campania – Sel 2,5, Lista MO! 0,5%
ALL’ANIMA RA PALL!!! FACCIAMO COSI’: CANDELORO AL 54% UNO IN PIU’ RISPETTO A QUANDO C’ERA COSENTINO E DE MITA. CINQUE STELLE 38%. DE LUCA E IL RESTO L’8%. VA BENE? OPPURE E’ MOLTO L’8%?.
… guarda un pò…! Sondate, sondate.
Che ve possino amm…à
Vedi nel conteggio per de luca devi mettere anche cosentino e de mita. Sei impreparato o distratto? O forse ti fanno schifo ma li voti lo stesso? Che fine che avete fatto!!!!!!!!
de luca avanti quasi 6 punti
Ma mettetevi su una zattera e andatevene in Africa voi e the lucra…mi dispiace deludervi ma ce ne sono tanti anzi tantissimi come me che andranno a votare contro il vostro padrone
INFATTI, L’8% ERA COMPRESO. O NON SAI LEGGERE?
MA possibile che in una Campania intera non si poteva trovare un candidato senza condanna da presentare al panorama politico italiano?
Insomma, possibile che il meglio che si potesse offrire era un condannato?
Qualunque sia il demerito e la condanna…
Sceriffo o pistolero, a facciatas esterna si da l’idea di una regione piena zeppa di impresentabili.
Una candidatura davvero inopportuna. In campania i cittadini sono quasi sei milioni, vi pare giusto che a causa di questa sciocchezza delle primarie drogate dai flussi insoliti di salerno città, ci ritroviamo con un presidente in pectore condannato che magari se vince non può manco governare?
Dovremmo citare in giudizio i dirigenti PD e gli organizzatori delle primarie per danni. Impavidi, non hanno avuto il coraggio di dire a De Luca che la sua era una candidatura inopportuna, pensavano che il loro Cozzolino risolvesse il problema battendolo. O avevano paura che lo sceriffo gli sparasse contro?
Poi il matrimonio (anch’esso inopportuno) coi cosentiniani…
Dulcis in fundo la reviviscenza di De Mita. Era ormai stabilizzato in quel di Nusco, nella soffitta della politica che alla sua veneranda età ci può stare e come…
Che groviglio…
Che vergogna…
il futuro è dei malavitosi.