“Italia unita per la corretta informazione scientifica” nasce da alcune persone vicine o aderenti al gruppo di divulgazione scientifica Pro-Test Italia e si pone come obiettivo quello di far fronte ai problemi dell’Italia per quanto riguarda la cultura scientifica. I recenti episodi (caso staminali, occupazione stabulario di Milano, cortei sulle scie chimiche, vaccini e tanti altri) hanno reso ancora più urgente la necessità di instaurare un dialogo aperto tra ricercatori, università, mass media e cittadini comuni.
In ragione di ciò, ogni anno si organizzano eventi in tutta Italia il cui obiettivo è, dunque, aprire un dialogo su temi molto importanti che hanno e avranno ripercussioni sul futuro del Paese per quanto riguarda salute, alimentazione e ambiente, in modo che l’aspetto scientifico sia protagonista e non una voce tra le tante.
Per il secondo anno una delle giornate dell’evento nazionale di divulgazione scientifica organizzato da Italia Unita per la Scienza si terrà sia presso la Università degli Studi di Salerno il 15 Maggio con ospite Federico Baglioni (coo.re Italia Unita per la Scienza) ad approfondire il tema del come comunicare la scienza, Luigi Tarallo (Dirigente Medico ASL Napoli 3 Sud, Primario di Pediatria) a trattare la questione dei vaccini –imprescindibile conquista di salute e civiltà- e Giuseppe Milano (Prof. Chimica Industriale della Università di Salerno) a moderare che poi a Napoli il 25 Maggio presso la libreria “Io Ci Sto”, dove si alterneranno prima Roberto Defez (Ricercatore CNR di Napoli) che parlerà di Ogm e di come combattere i pregiudizi ed a seguire il prof. Luigi Greco (ordinario Pediatria della Università di Napoli) che tratterà il tema del perché il cibo si trasforma con Luigi Amodio (direttore Fondazione Idis – città della scienza) a moderare.
Tra le tappe campane in calendario, da segnalare anche l’incontro speciale –che anticipa gli altri- del 14 Maggio a Cava dè Tirreni (Sa), presso il Bar la Torretta, con Federico Baglioni e Domenico Campeglia (Città Democratica) a introdurre.