Minori con tutta la Costiera Amalfitana, infatti, fa parte dei siti italiani riconosciuti dall’UNESCO come “patrimonio dell’umanità”, ed è perciò particolarmente coinvolta nello studio di strategie di conservazione e valorizzazione dei suoi beni culturali. Proprio di questo si occuperanno i ricercatori dell’Università di Salerno, a partire da una puntuale attività di indirizzo per la classificazione del patrimonio edilizio e monumentale dal punto di vista socio-economico, strutturale ed urbanistico, sino all’individuazione delle modalità più opportune per garantire una proficua sinergia tra esigenze pubbliche e private. Vale la pena di sottolineare l’assoluta gratuità del protocollo sottoscritto, in base al quale la comunità di Minori vedrà arricchite le proprie risorse culturali e i propri attrattori turistici, e valorizzato il proprio patrimonio materiale e immateriale anche in chiave di sviluppo economico.