Un importante occasione di promozione per Ascea e il sito archeologico di Velia. La Società Dante Alighieri ha infatti 500 comitati
sparsi in tutto il mondi ed oltre 200mila iscritti per cui il nome di Ascea sarà veicolato a livello nazionale ed internazionale. In Campania ci sono solo altri due Parchi letterari, quello ad Avellino intitolato a Francesco De Sanctis, e l’altro ad Agropoli in ricordo di Franco Antonicelli.
Il Parco coinvolgerà Ascea e le Terre Veline con i comuni di Cuccaro Vetere, Ceraso e Casalvelino. Si tratta di un territorio omogeneo sia dal punto di vista culturale che produttivo e che nel corso degli ultimi anni ha consolidato la vocazione all’accoglienza. “L’idea – ha ribadito il sindaco Pietro D’Angiolillo a cui è toccato chiudere i lavori del convegno – é quella di creare un’offerta turistica e culturale.
Si tratta di un ulteriore proposta per attrarre turisti a Velia offrendo l’occasione di viaggiare seguendo le tracce dei padri della filosofia”. Il pensiero filosofico di Zenone accompagnerà la visita ai luoghi da cui è nata la sua ispirazione suggerendo percorsi ed eventi, e rivelando
particolari spesso nascosti, comunque di grande suggestione, perché periferici rispetto ai percorsi turistici di massa”. L’obiettivo dei parchi letterari é quello di raccontare l’Italia attraverso i luoghi, la storia e le tradizioni che hanno influenzato alcuni dei più importanti autori italiani ed ispirato alcune delle più celebri opere letterarie e poetiche della nostra letteratura.
L’iniziativa vede importanti collaborazioni. La Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, che ha sottoscritto la convenzione con la Società Dante Alighieri per istituire il Parco Letterario, ha avviato le attività di animazione necessarie alla costruzione del partenariato ed all’attuazione del Parco.
Hanno manifestato positivo interesse per l’iniziativa Legambiente Campania e Slow Food. In questo contesto il pane tradizionale, l’olio, il vino, la soppressata, il cacioricotta, il caciocavallo podolico e altri formaggi tipici del Cilento sono stati protagonisti della degustazione di prodotti del territorio del Parco organizzata a conclusione della presentazione. La cerimonia ha visto la presenza di Carmine Farnetano, Coordinatore GAL Casacastra, del Prof. Luigi Vecchio, ordinario di storia greca e di epigrafia greca all’Università degli Studi di Salerno, dei Sindaci dei comuni del Parco, Pietro D’Angiolillo (Sindaco di Ascea) e Aldo Luongo (sindaco di Cuccaro Vetere) che ha ribadito “la validità di questo strumento per la destagionalizzazione del turismo attraverso la valorizzazione ricchezze
culturali archeologiche e gastronomiche del comprensorio”.
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