“Sono nato e cresciuto a Eboli – ha detto Conte emozionato – dove ho maturato il mio impegno politico inteso come servizio, buona pratica, promozione del bene comune. A questa politica m’ispira e mi orienta e che voglio recuperare”.
L’esponente del PD ha poi aggiunto: “Ho scelto di candidarmi in una competizione dove i cittadini abbiano il diritto e la possibilità di scegliere un nome, un cognome e una storia perché a loro e solo a loro vorrò rendere conto del mio agire”.
Diversi i punti sensibili all’attenzione di Federico Conte, a cominciare dal progetto dell’Unione dei Comuni della provincia di Salerno con la creazione di quattro grandi quadranti, la Città del Sele, del Sarno, dell’Irno e del Diano e del Cilento, la valorizzazione delle identità territoriali come leva di sviluppo produttivo, una maggiore proiezione verso il Mediterraneo e le sue economie, fino alla necessità di dotare la Facoltà di Medicina di Salerno di un impianto organizzativo più solido, affinchè possa diventare un polo di ricerca e medicina di eccellenza. “Tra le tante e diverse eccellenze che il nostro territorio è in grado di esprimere ma che molto spesso non è capace di comunicare e raccontare”.