A dirlo in una nota e sul suo profilo facebook il parlamentare salernitano del M5S Mimmo Pisano. “La sospensione è di diritto, cioè deriva direttamente dalla legge, ed è stata già applicata dal prefetto di Salerno con provvedimento del 23 gennaio e vale 18 mesi. Pertanto – continua Pisano – nel momento dell’elezione rivivrebbe la sospensione prefettizia e De Luca non potrebbe in alcun modo operare. La Campania si troverebbe in una situazione paradossale con un consiglio regionale validamente costituito e nel pieno delle sue funzioni e una giunta inesistente perché il presidente eletto non avrebbe, poiché sospeso, potere di nominarla.
L’appello di De Luca agli elettori del Movimento è patetico: i cittadini campani non voterebbero mai un condannato, uno che nelle liste a suo sostegno ha “Gomorra” come dice lo scrittore Saviano. Uno che voleva bruciare le eco balle negli inceneritori ma senza dirlo alla popolazione come dichiarato dallo stesso De Luca quando era commissario per la realizzazione dell’inceneritore di Salerno. Uno che costruisce ecomostri per fare case per miliardari distruggendo spiagge e paesaggio.
Uno che in 20 anni non ha completato nessuna grande opera a Salerno sperperando milioni e milioni di soldi pubblici. Uno che ha spremuto con le tasse più alte d’Italia i salernitani per alimentare la sua propaganda continua. Uno che ha “sistemato” i suoi figli nel Pd, trasformandolo in partito famiglia. Agli elettori del Pd diciamo di votare M5s per il vero cambiamento della Campania.
Se votate De Luca avrete il caos istituzionale ed ex cosentiniani e De Mita ancora a comandare in regione dopo le tragedie ed i danni che hanno già causato alla nostra terra. Stiamo valutando con i nostri legali Oreste Agosto e Stefania Marchese la possibilità di ricorrere in Consiglio di Stato. PS: I tre mila euro di condanna alle spese li scaliamo dai 45 mila che De Luca e i suoi assessori ci devono ancora, dopo aver perso in tribunale la causa sul doppio incarico dell’ex sindaco di Salerno”.