“Giustifichiamo però Matteo Renzi – continua Carfagna – perchè non vive in Campania ed alcune cose non le sa. Il Premier forse non si è accorto, e nessuno gli ha detto, che la Campania è già ripartita, che Caldoro l’ha già rilanciata. Nonostante l’eredità pesantissima lasciata dalla giunta Bassolino. Dopo il governo del suo centrosinistra la Campania era la Regione più indebitata d’Italia, devastata da quello scandalo rifiuti che Bassolino non era riuscito a gestire e risolvere. Era la Regione con il più alto tasso d’emigrazione sanitaria ed intellettuale.
Oggi, dopo l’amministrazione rigorosa ed efficiente di Caldoro, il deficit sanitario è stato azzerato, anzi è stato prodotto un avanzo di bilancio e sono stati pagati i debiti fatti da Bassolino e dal centrosinistra. Non sono state aumentate le tasse, ma sono stati trovati fondi per gli investimenti, come 50 milioni da destinare alla ricerca o il fondo per le università, così da fare in modo che gli atenei non debbano aumentare le rette a scapito degli studenti.
Caldoro è un buon amministratore, non De Luca, che ha portato Salerno al predissesto finanziario, ha aumentato le tasse e ha inaugurato una serie di opere pubbliche che non sono state mai portate a compimento”. “Sarebbe opportuno – conclude Carfagna – che Matteo Renzi, sia come Premier che come segretario del PD, non vivendo in Campania e non conoscendo direttamente come stanno le cose, prima di parlare studiasse, onde evitare di dire sciocchezze. Bene invece la richiesta di confronto che fa Renzi, perchè è vero che il clima da guerra civile non serve a nessuno. La prima occasione di dibattito sarà proprio domani su Canale 5, a Matrix, dove i cittadini potranno farsi un’idea diretta sul Presidente e sul suo sfidante”.
guardateli Caldoro e la Carfagna
come sono graziosi, come sono per bene
vivono nel loro mondo fatato
la Campania che riparte, un sogno, ma che belli, ma che bravi…
non tocchiamo il tasto della sanità per carità. Mai come in questi anni i medici stanno vivendo una situazione tribolata per non parlare dell’imbarazzante posizione delle università campane nell’ambito nazionale e stendendo un velo pietoso in ambito europeo.
Ma hai la faccia come …………. avete governato con i voti di cosentino e ti permetti di giudicare le altre liste ???????
VE R G O G N A T I !!!!!!
Effettivamente la campania è DIPARTITA grazie a Caldoro!
Ma che bugiarda,mi meraviglio che una salernitana prende per i fondelli i propri concittadini solo per favorire politicamente un estraneo di questa magnifica terra,che veramente in 5 anni non ha fatto niente,SIGN Carfagna ,ma perchè dovremo votare Caldoro ce lo spiega, ,se si vuole misurare politicamente,allora si accetta la sfida,ma a dire che la nostra Campania stia ripartendo da Caldoro, lei è falsa anche nei confronti dei simpatizzanti del suo partito,loro sanno che in 5 anni il chirichetto ha aumentato i danni pregressi,ora ci sono 10 anni di guai da riparare, e solo l’ex Sindaco è in grado di riparare e di ciò ne sono convinti gli oltre 1milione e mezzo di campani. E? osceno dire sempre le solite fesserie ,le opere publiche,non finite, ma se lei da Ministro le ha sempre osteggiate, e ora se ne fa un vanto,non ha mai condannato le liste di 5 anni fa che fecero vincere le elzioni al suo candidato,lei era una accanita sostenitrice ,Cosentino,Cesareo,ecc.. ora guarda caso vedete da che pulpito viene la predica,forse sarà l’ultimo tentativo per abbattere un concorrente che stavolta ha tutte le carte in regola per essere eletto e ricorda bene LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE
La Carfagna e Caldoro sicuramente sono persone per bene, i partiti e i trasformisti che si sono staccati, bah chi lo sà !!! Non vi dimenticate che se nel 2010 Caldoro prese un casino di voti fu per dare una risposta alla politica del centro sinistra in Campania che dopo tanti anni aveva fatto parecchi casini nella sanità, gestione dei rifiuti, ed occupazionali.
Adesso il Pd si ripropone con De Luca, De Mita, Aveta, Cesa, ex Cosentiniani, ecc.
Ma come ci vogliamo salvare !!!
carfagna emm capit perche mezzaroma te mullat si comm a pinicchio.
che coraggio nel dire le palle questi due… carfagna che cosa hai mai fatto per Salerno quando eri ministro?