Un intero quartiere si è fermato con amici, parenti e conoscenti che hanno fatto girare le bare davanti al locale rimasto chiuso fino ad oggi pomeriggio e con le serrande alzate per l’occasione. Applausi e lacrime per chi come Procida e la sua famiglia aveva investito tanto in quella attività. Poi il rito funebre, sempre per entrambi alle 16 ad Ogliara.
Procida è stato raggiunto da due proiettili alla spalla destra ed uno al braccio. Rinaldi da un solo colpo, diritto al cuore. A stabilirlo, ieri, è stato l’esame autoptico eseguito dal dott. Giuseppe Raimo, incaricato dalla Procura di Salerno, con il prof. Luigi Strada.
Intanto vanno avanti le indagini per chiarire i contorni del duplice omicidio di Fratte e sulle motivazioni che avrebbero spinto i presunti killer a fare fuoco contro Procida e Rinaldi. Si indaga sul litigio per questioni relative alle affissioni dei manifesti elettorali di Procida con Matteo Vaccaro e che per la Direzione distrettuale avrebbe originato l’omicidio.
Le indagini cercano anche di far luce sulle dinamiche delle affissioni elettorali e se c’è chi gestisce questo mercato che frutterebbe, in questi periodi parecchie migliaia di euro.