Giovedì 14 maggio, a partire dalle ore 10, presso il santuario dei Santi Cosma e Damiano, a Ravello, si svolgerà l’undicesima edizione della Giornata della Memoria. L’iniziativa, promossa dal Comune di Ravello, vedrà quest’anno la commemorazione di monsignor Pantaleone Amato, del quale ricorre il decennale della scomparsa. Al sacerdote verrà anche intitolata la piazzetta antistante la chiesa, una delle mete di pellegrinaggi più frequentate della provincia di Salerno.
La commemorazione, alla quale interverranno alcuni rappresentanti della famiglia Amato e gli alunni delle scuole di Ravello, vedrà l’introduzione del sindaco, Paolo Vuilleumier e le relazioni dell’arcivescovo della diocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni, Orazio Soricelli, e di monsignor Giuseppe Imperato, parroco della chiesa di Santa Maria Assunta.
Al termine, saranno presentate le ricerche svolte dagli studenti, sulla vita e l’opera di don Pantaleone Amato e la proiezione di interviste, realizzate dai partecipanti al progetto web-tv “Ravello vista con l’occhio dei ragazzi”.
“Come è noto, la nostra amministrazione riserva sempre un ruolo importante alla conservazione della memoria della storia locale, che oltre all’accrescimento culturale e civile dei cittadini, costituisce un momento di forte coesione sociale, rafforzando l’identità del paese – spiega il primo cittadino – Monsignor Amato ha dedicato la sua esistenza civile e religiosa alla comunità ravellese, prodigandosi per accrescere il culto del Santi Medici Cosma e Damiano, per costruire il nuovo santuario, per realizzare opere come la strada per San Cosma e Torello, la Casa del Pellegrino e la Casa di Accoglienza di Sambuco con la relativa chiesa, oltre alle tante altre attività sociali poste in essere durante i quasi sessant’anni del suo ministero”.
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