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Regionali, De Luca: «Su L.Severino Renzi conferma mie parole»

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Il fatto che Vincenzo De Luca sia candidato con il rischio di decadere, se vince, in base alla legge Severino “è una contraddizione che nessuno può negare ma quando gli si è consentito di partecipare alle primarie si è preso atto che la norma è stata disapplicata a Salerno ma soprattutto a Napoli. Di fatto è un problema superabile”. Così Matteo Renzi, a Rep tv, sulla candidatura di Vincenzo De Luca in Campania.

De Luca sulle parole del premier dice: “Valuto chiare e importanti le parole pronunciate oggi da Renzi sulla legge Severino, ritenuta dal Premier una vicenda ‘superabile’, ricordando che si tratta di una ‘norma disapplicata anche a Napoli con il sindaco’. Renzi ha confermato quanto ripeto da sempre”.

il Coordinatore di Forza Itaia della Grande Città di Napoli, on. Paolo Russo è di diverso avviso: “Renzi apre la questione della Severino e dice che si tratta di una contraddizione. In sostanza De Luca non può fare il presidente della Regione e lo riconosce anche il premier. De Luca è ineleggibile”.

IL VIDEO SULLE LISTE DEL PD

Sulle liste il premier Renzi dice: “Alcuni candidati mi imbarazzano eccome, però dico che liste Pd sono pulite. Noi siamo intervenuti in modo molto forte sul Pd, Su alcune liste collegate al Presidente si può discutere, ci sono candidati che non voterei neanche se costretto. “Il Pd è pulito: abbiamo cambiato candidato a Ercolano e a Giugliano, siamo intervenuti in modo molto forte. Su alcune liste collegate si può discutere, alcuni candidati, personalmente, non li voterei neanche se costretto”, spiega Renzi sottolineando come “la questione è come rilanciamo la Campania. C’è un dramma Mezzogiorno, le regioni del Nord stanno ripartendo, noi dobbiamo avviare progetti per far ripartire il Sud. Ci sono due Italie e quella a sud di Roma ancora soffre”.

Sugli impresentabili De Luca dice: “Gli impresentabili? Anche io non li voterò”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano delle frasi del primo ministro Matteo Renzi sui candidati che “non voterei neanche se costretto”. “Ho fatto un appello – ha detto De Luca – per non far votare quelli che sono stati giudicati ‘impresentabili’. Noi chiederemo il voto delle persone perbene”. In merito ai commenti di Renzi su Caldoro, De Luca ha aggiunto: “Vuol dire che gli manderò l’elenco dei 400 consulenti nominati in modo clientelare al costo di 15 milioni di euro l’anno sulla pelle dei cittadini della Campania”

SU CALDORO L’INTERVENTO VIDEO DEL PREMIER

Renzi parla di Caldoro e De Luca: In Campania, a dispetto del punto sulle liste, “la partita è tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca. Io non parlerò male dei candidati di Caldoro, che è una persona seria, che si presenta a tutti i tavoli con spirito di collaborazione”. Nello stesso tempo “De Luca ha le qualità di un buon amministratore” come ha dimostrato “per la città di Salerno”.

CALDORO. “Con Renzi c’è un rapporto di grande correttezza. Fa piacere l’apprezzamento del premier al lavoro fatto insieme, così come apprezzo il richiamo a non trasformare la campagna elettorale in guerra civile”. Lo ha detto il Presidente della Campania, Stefano Caldoro, in visita al Cira (Centro di Ricerche Aerospaziali) di Capua (Caserta) dove si è recato anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti.

DE LUCA. “Che nessuno usi espressioni di garbo istituzionale per avere legittimazioni mai avute”. Lo afferma in una nota Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Campania. “Ha ragione Renzi – dice De Luca – quando, nel prendere le distanze da singole candidature con parole chiare che io stesso ho usato in questi giorni, richiama l’attenzione sulla vera posta in palio: la scelta del Presidente che dovrà rilanciare la Campania”.

Vincenzo De Luca condivide l’invito di Matteo Renzi a “non ricostruire un clima da guerra civile”. “Non solo lo condivido – afferma De Luca in una nota – ma ricordo che la mia campagna elettorale è stata esclusivamente rivolta ad illustrare le ragioni delle nostre critiche alla giunta di centrodestra e le nostre proposte per aprire una fase nuova in Campania”. “Noto, piuttosto – conclude De Luca – che da parte dei nostri competitori sono emersi, via via, toni di pura aggressione. Comprendo il nervosismo di chi non sa come difendere una gestione fallimentare e – conclude De Luca – è costretto ad alzare polveroni.

DE SIANO: “RENZI HA PRESO DISTANZE DA DE LUCA”. ”Le parole pronunciate oggi da Matteo Renzi su Stefano Caldoro hanno tutto il sapore dell’endorsment. Ma Matteo Renzi, leader del Partito Democratico, esprime in Campania il candidato sfidante del governatore uscente. È chiara la presa di distanza del premier da Vincenzo De Luca”. Lo scrive il senatore Domenico De Siano, coordinatore di Forza Italia in Campania, in un editoriale pubblicato su Think News, quotidiano diretto da Mara Carfagna.

DE LUCA: “GIUNTA CALDORO ELETTA DA COSENTINO”:  È stato “montato tutto questo caso contro di me e non avete notato che l’attuale Presidente della Regione e tutta la sua giunta sono stati eletti da Nicola Cosentino?”. Se lo domanda, con un post pubblicato sul suo profilo Facebook, Vincenzo De Luca candidato alla presidenza della Regione Campania, all’indomani alla polemica sorta nei giorni scorsi a seguito di alcune dichiarazioni dello stesso De Luca che invitava a non votare alcuni candidati schierati proprio con lui.

“In questi giorni – rimarca De Luca – state assistendo a una campagna di aggressione sulle liste che abbiamo messo in campo: ci sono 500 candidati, tra cui docenti, questori, imprenditori e mondo del volontariato, ma in una lista civica collegata sono state aggiunte alcune persone che io non avrei candidato per ragioni di opportunità politica”. “La verità – scrive De Luca – è che hanno paura, perché sanno che perderanno. E soprattutto perché sanno che se c’è una possibilità di fare pulizia in Campania, anche rispetto alla camorra, questa speranza ha un nome e un cognome: Vincenzo De Luca”.

Foto Massimo Pica

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