Tale violenza viene rappresentata dalla presenza costante di libri, o di pagine, gualciti, bruciacchiati, tagliati ad opera di agenti simbolici come scarponi, seghe, trapani, ragnatele metalliche, con corollari altrettanto simbolici come grumi rosso sangue, occhiali e vetri spappolati, alberi inariditi. Il libro riproduce uno schema analogo, con schizzi rosso fuoco sull’involucro cartonato esterno, copertina con un grande scarpone che schiaccia libri su rami spogli, risvolti di copertina con il particolare di una ragnatela che imprigiona pagine bruciacchiate. All’interno, poesie figurate, riflessioni polemiche, pagine tagliate o bruciacchiate, pagine bianche e pagine nere ad evidenziare l’alternativa netta e le scelte decisiva che dobbiamo fare per riscattarci. Non un libro qualsiasi di lettura, quindi, ma un libro d’arte, anzi a modo suo un’opera d’arte esso stesso.