Riguardo i “diritti televisivi” di Serie A e Serie B , per il triennio 2015/18, la societa’ di Murdoch ha investito 14 milioni di euro per completare l’offerta televisiva del mercato italiano dell’azienda calcio.
In relazione a quanto evidenziato, alla data del 30 giugno 16, i valori di bilancio della Salernitana dovrebbero essere i seguenti: ricavi ingressi da stadio + 200 mila euro, ricavi da diritti tv +1,2 mln euro, ricavi da contributi sociali +1,8 mln euro, valore della produzione +4,8 mln di euro, costo del lavoro + 2,8 mln euro, costo della produzione + 5,5 mln di euro, perdita esercizio -300 mila euro.(fonte Report Calcio 2014).
L’impatto “finanziario” quantifichera’ invece i seguenti valori: diritti prestazione calciatori +1,9 mln euro, compartecipazione Noif +2,1 mln euro, patrimonio netto +0,7 mln euro, debiti +3,4 mln euro.
Alla data di aprile 14, Salernitana vincente anche in termine di “valore economico” del girone C di Lega Pro.
L’ideale classifica divisa per “singola societa’” risulta essere divisa come segue: Salernitana (3,1 mln euro), Lecce ( 3,1), Reggina ( 2,1), Foggia ( 2,1), Messina ( 1,7), Catanzaro ( 1,3), Cosenza ( 1,1), Casertana ( 1,0), Benevento ( 0,9), Barletta ( 0,6), Matera ( 0,6), Juve Stabia ( 0,6), Savoia ( 0,4) , Ischia ( 0,3), Martina ( 0,3), Paganese ( 0,3), Vigor Lamezia ( 0,3), Aversa ( 0,2), Lupa Roma ( 0,2), Melfi ( 0,2) .
Il calcolo del “valore economico” e’ stato determinato, applicando al valore dei ricavi dei club, alla data di aprile 14, un moltiplicatore proporzionale a centesimi di ricavo.
Oltre all’aspetto aziendale , la partecipazione della Salernitana al prossimo campionato di Serie B, determinera’ un interessante “fattore di attrazione turistico” per la citta’ di Salerno ed il suo territorio.
Il passaggio della Salernitana dal campionato di Lega Pro alla serie B, potrebbe quantificare , in termini di “ricavi turistici”, un aumento dei seguenti “indicatori” : spese voluttuarie (350 mila euro), ristoranti ( 450 mila euro), alberghi e strutture ricettive (280 mila euro), spesa media pro capite dei tifosi in trasferta ( 120 mila euro), altre forme di ristorazione ( 130 mila).
Le “ricadute economiche” della partecipazione al campionato di serie B andranno ad aumentare anche il “brand” e la visibilita’ a livello nazionale della nostra citta’ e delle due costiere (amalfitana e cilentana), con la relativa affermazione dei rispettivi aspetti culturali e tradizionali del nostro territorio.
La sinergia “sport e territorio”( come ai tempi della partecipazione al campionato di serie A 98/99) sicuramente determinera’ interessanti strategie di “marketing turistico” che inevitabilmente faranno aumentare il Pil della nostra citta’.
Tifosi della Salernitana , con il proprio “know how”, potrebbero contribuire a motivare il territorio per supportare il club granata nella determinazione di “nuove strategie aziendali” e di “nuovi ricavi” in termini di marketing e merchandising .
Antonio Sanges dottore commercialista
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