Mara Carfagna, parlamentare di Forza Italia, torna sulla denuncia fatta in mattinata sulla presenza nelle liste che appoggiano Vincenzo De Luca di un candidato condannato in primo grado per abusi sessuali facendo esplicitamente il nome di Corrado Gabriele, ex assessore regionale di Rifondazione Comunista, oggi in lista con il Psi.
GABRIELE. Nella replica alla Carfagna Gabriele aveva detto: “Per fortuna ho un rapporto meraviglioso con i miei tre figli che sono cresciuti con me e che sanno bene chi è il loro papà. Anche le pietre a Napoli sanno che sono completamente estraneo ai fatti e alle circostanze, peraltro ridicole, che mi vengono imputate e proprio oggi sono ancor più ansioso di poterlo dimostrare, dato che dopo una lunghissima attesa di quattro anni, finalmente verrà celebrato il processo d’appello”.
Il capogruppo socialista uscente in Consiglio regionale Corrado Gabriele replica così a Mara Carfagna (Fi) che oggi ha criticato la sua candidatura (nella lista Psi, a sostegno di Vincenzo De Luca) in quanto condannato in primo grado “per violenza sessuale su minori”.
LUPI.Il capogruppo alla Camera di Ncd Maurizio Lupi, a Napoli per una manifestazione elettorale dice: “Non si può lasciare la Campania in mano a chi l’ha distrutta prima dell’arrivo del governo di Caldoro. Non si può lasciare la Campania in mano al capo degli impresentabili”.
“Io vedo – ha sottolineato Lupi – che si continua a discutere sulle liste che appoggiano De Luca, ma il vero problema è che il capo di queste liste è De Luca e io che ho avuto l’opportunità di conoscerlo (De Luca era viceministro delle Infrastrutture con Lupi ministro, ndr) dico che per lui vale lo slogan ‘Se lo conosci lo eviti'”.
“Uno che non rispetta la legge – ha sottolineato Lupi parlando di De Luca – uno che per un anno ha cercato di tenere i piedi in due scarpe, uno che pensa di poter governare dicendo che ha fatto una ferrovia e poi la ferrovia non esiste. Credo che i napoletani e i campani debbano accorgersi che la politica è buon governo e serietà, che Caldoro interpreta questa serietà, e che Diodato, come tutti i nostri candidati hanno questa idea di politica”.
DE LUCA. De Luca sulla sua pagina Facebook scrive: “Gli #impresentabili in Campania sono quelli che si sono concessi il lusso di utilizzare il solo 38% dei fondi europei 2014/2015 in una Regione dove il tasso di disoccupazione sfiora il 51%.
Il lavoro è il primo punto del mio programma elettorale e sarà la priorità assoluta del mio governo regionale: è in gioco il futuro dei nostri figli e delle nostre famiglie”
CARFAGNA. “La vicenda degli impresentabili è un colpo per l’immagine della Campania e credo che in particolare De Luca e Renzi l’abbiano gestita con l’approccio dei bambini colti con le mani nella marmellata: non siamo stati noi, non ce ne siamo accorti, la cosa ci è sfuggita di mano”. Lo ha detto Mara Carfagna (Fi), parlando a Napoli. “Avrebbero fatto meglio a dire la verità – ha aggiunto l’onorevole di Fi – e cioè che le liste al loro interno hanno non solo impresentabili, ma anche trasformisti che sono stati corteggiati, blanditi e messi lì per vincere la partita a tutti i costi”.