Bisoli, ex centrocampista oggi allenatore Intraprende la carriera da allenatore come vice di Dino Zoff nel 2004/05 alla Fiorentina, poi va al Prato, dal 2005 al 2007, dove ha lanciato Alessandro Diamanti, e al Foligno, con cui partecipa, senza successo, ai play-off persi.
Il 6 giugno del 2008 è annunciato come allenatore del Cesena con il quale ha disputato il campionato di Lega Pro Prima Divisione, chiuso al primo posto in classifica, che segna la promozione del Cesena in serie B. L’anno successivo è confermato al Cesena in Serie B; la stagione si conclude al secondo posto in classifica, che segna la seconda promozione consecutiva della squadra, stavolta in Serie A, dopo 19 anni dall’ultima partecipazione al massimo campionato[3] Annuncia l’addio al Cesena.
Il 22 giugno 2010 è annunciato come allenatore del Cagliari.
Alla vigilia della trasferta col Chievo mette fuori rosa il capitano Daniele Conti e il vicecapitano Alessandro Agostini, ritenendo che i due non debbano più far parte del progetto La vicenda si risolve positivamente pochi giorni dopo, quando i due giocatori vengono riammessi in formazione per volere del presidente Cellino. Bisoli porta la squadra al penultimo posto in classifica, a 2 dall’ultimo e il 15 novembre 2010 è esonerato dall’incarico di allenatore del Cagliari in seguito a due sconfitte casalinghe consecutive con Napoli e Genoa.
Il 26 maggio 2011 è il nuovo allenatore del Bologna subentrando a Alberto Malesani. Il 4 ottobre 2011, Bisoli è esonerato dopo essere rimasto all’ultimo posto in classifica per 5 giornate, avendo ottenuto in tutto 1 pareggio e 4 sconfitte in campionato.
Dopo rescissione del contratto col Bologna, l’11 settembre 2012 torna ad allenare il Cesena con contratto biennale, subentrando a Nicola Campedelli, esonerato dopo sole 3 giornate di serie B a causa di altrettante sconfitte. Conclusa la stagione 2012-2013 con la salvezza, la stagione 2013-2014 dei cesenati si conclude al quarto posto valido per i play-off che vincerà col Modena, in semifinale, e col Latina in finale conquistando la seconda promozione in Serie A col Cesena. Viene esonerato l’8 dicembre 2014 a causa dei risultati deludenti (14 partite, 1 vittoria, 5 pareggi, 8 sconfitte) e il penultimo posto in classifica