Ci prenderemo cura dei due alberi, partendo da un monitoraggio per capire esattamente come stanno, e proseguendo con interventi di potatura e concimazione con la tecnica del “Tree climbing””. “I due alberi rappresentano la storia botanica di Baronissi – spiega il sindaco Gianfranco Valiante – l’adozione, a costo zero per il Comune, consente di salvaguardare il patrimonio arboreo e allo stesso tempo, di promuovere il rispetto e l’amore per gli alberi e diffondere e sensibilizzare i cittadini sulle corrette tecniche di gestione e tutela del verde pubblico. Gli alberi costituiscono l’elemento fondamentale del verde urbano e come tali devono essere e salvaguardati”. Gli interventi di manutenzione (dalle potature ai trattamenti fitosanitari) saranno dunque effettuati da personale altamente qualificato in grado di valutare lo stato di salute dell’albero e di intervenire con i mezzi e le attrezzature più idonee, capaci di muoversi e operare in tutta sicurezza.
Baronissi: due lecci ultrasecolari adottati da “Tree Climber”: è il primo caso in Campania
Due lecci ultrasecolari della Villa Comunale “Siniscalco” di Baronissi sono stati adottati da “tree climber” professionisti che ne monitoreranno lo “stato di salute” garantendo interventi di cura e monitoraggio. Il progetto è stato avviato dal Comune – che si avvale della consulenza dell’agronomo Biagio Scanniello – in collaborazione con la società di arboricoltura Formazione 3T di Milano. Il progetto di adozione è iniziato con il monitoraggio dei due lecci – 350 anni di età, una circonferenza di 5,20 metri e un’altezza che supera i 21 metri – e seguirà con interventi di potatura in tree climbing ad opera di arboricoltori professionisti. “L’iniziativa, unica in Campania – spiega Andrea Pellegatta della società di Formazione 3T – intende salvaguardare le due piante monumentali attraverso corrette tecniche di gestione e manutenzione.
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