La musica è probabilmente la forma più antica di terapia. Davide, nella Bibbia, placava Saul con il suono della lira, Orfeo con il flauto ammansiva le fiere, da sempre le mamme addormentano i figli cantando ninne nanne. Da decenni ormai la musicoterapia viene utilizzata con i portatori di handicap: aiuta lo sviluppo delle facoltà logico-matematiche, verbali e motorie, serve a rompere il muro di incomunicabilità dei bambini autistici, dispone all’apprendimento.
Il percorso musicale per ragazzi “speciali” è stato ideato da Carolina Carpentieri e realizzato attraverso percorsi musicoterapici da Tina Gagliotta con Angela Cirillo, Nancy Guglielmini e Nello Vitiello. Protagonisti di questo messaggio sono i bambini dell’Istituto Filippo Smaldone di Salerno, i ragazzi dell’Associazione Campania Down di Cava dei Tirreni, i bambini e i ragazzi dell’ANFFAS di Salerno. Parteciperanno, per ampliare la dimensione artistica e per creare scambi significativi all’insegna dell’inclusione, i ragazzi del Laboratorio Assistito dell’Istituto Comprensivo G. Barra/Plesso Lanzalone, di cui è dirigente la professoressa Annamaria Grimaldi. Il progetto è nato dall’intesa e dalla solidarietà offerta dall’Inner Wheel di Salerno, presieduto dall’avv. Valeria Romanelli D’Aniello, e dal parroco della SS. Annunziata, mons. Claudio Raimondo.
Antonella Iannone con la sua Scuola di Danza ha collaborato alla regia e alla dimensione scenica di questo straordinario evento finale, donando il suo expertise artistico e mostrando una spiccata sensibilità. Partecipano, inoltre, illuminando vari quadri e trasformando il lavoro da riabilitativo/abilitativo in inclusivo artisti di spicco del nostro territorio quali Francesco Paola Manna alle percussioni, Antonio Di Ponte voce, Fabrizio Spista al sassofono e Domenico Sileo al pianoforte. Lo spaccato dedicato al “Viaggio di Ulisse” ha avuto il contributo straordinario di Daniele Apicella, Guglielmo Esposito, Francesco Fasanaro alle percussioni, dalla classe del maestro Paolo Cimmino del Conservatorio di Salerno, mentre quello dedicato alla “Ricerca delle Radici” ha avuto la presenza forte ed energetica degli “Afrodum”. Voce recitante sarà la giornalista di Telediocesi Concita De Luca.
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