“Il reddito di cittadinanza non ha portato bene – dice – guardiamo allora al modello tedesco e ci rivolgiamo a una platea di 100 mila persone”. La misura prevede una copertura di 500 milioni a valere sul Fondo sociale europeo, è biennale e sarà destinato a “famiglie, donne, persone fisiche”, le fasce deboli. La seconda, l’Irap di compensazione, è invece rivolta alle imprese che “assumeranno giovani”.
Il finanziamento per la seconda misura “è di 500 milioni in tre anni” e andrebbe a creare, secondo i calcoli di Caldoro, lavoro per “30 mila ragazzi” e “formazione per 300 mila giovani”. “Sono i fondi della programmazione 2014-2020 – afferma – e queste misure possono partire entro il 2015”. “Sono misure che hanno coperture concrete – conclude – E se non sono state fatte prima è solo perché la vecchia programmazione 2007-2013 era già partita”.