E’ per questo che il tecnico in allenamento ha messo alla prova Bovo in quel ruolo. A completare poi la retroguardia ci sarebbero Lanzaro e Bocchetti al centro e Franco a sinistra. L’altro nodo da sciogliere riguarda il centrocampo. L’idea di partenza era quella di affidarsi a Pestrin, Moro e Fasasuli. L’ex dell’Empoli, però, è alle prese con qualche problema muscolare e ieri non si è allenato. Qualora non dovesse recuperare entro giovedì sera, con Bovo dirottato a destra, Menichini, a corto di centrocampisti, potrebbe decidere anche di optare per il 4-2-3-1 di partenza. In questo caso Gabionetta, Negro e Calil, agirebbero sulla trequarti a supporto di Cristea, sempre che l’allenatore toscano non decida di gettare nella mischia Perrulli, affidando al brasiliano capocannoniere dei granata il ruolo di prima punta.
Sfida con il Teramo: è ancora emergenza per Menichini
E’ già tempo di scelte per mister Menichini in vista della sfida di Supercoppa col Teramo e per il tecnico le alternative continuano a ridursi sensibilmente. L’emergenza riguarda principalmente il reparto arretrato, ma rischia di coinvolgere anche il centrocampo. Il giudice sportivo ha fermato Trevisan (espulso nel match a Novara), ma anche Tuia, che era in diffida e al Piola ha rimediato un altro cartellino giallo. Con Colombo ancora infortunato, la Salernitana resta, così, orfana a destra di un esterno basso. Menichini è alla ricerca di un’alternativa. Difficilmente sarà impiegato Bianchi che, tornato da poco arruolabile, dopo quattro mesi di stop, non ha i novanta minuti nelle gambe.
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