Sarà Mark Ruffalo, acclamato Hulk della serie Marvel The Avengers e applaudito interprete di Zodiac, Shutter Island, Begin Again e I ragazzi stanno bene, una delle star internazionali del Giffoni 2015. Ruffalo, candidato due volte all’Oscarcome miglior attore non protagonista nel 2015 e nel 2011 rispettivamente perFoxcatcher e I ragazzi stanno bene, nei prossimi mesi è atteso sul grande schermo con importanti titoli: da Avengers: Age of Ultron, secondo capitolo della saga di supereroi Marvel Comics dei Vendicatori, dove Ruffalo veste i panni diBruce Banner/Hulk, a Spotlight, film di denuncia sui casi di pedofilia legati alla chiesa cattolica al fianco di Michael Keaton e Rachel McAdams, fino ad uno dei progetti cinematografici più interessanti del 2016: il sequel di Now You See Mediretto da Jon M. Chu con Michael Caine e Daniel Radcliffe, che rischia di essere l’ultimo film di Caine, come lo stesso attore ha già dichiarato. Mark Ruffalo ha iniziato a recitare alla fine degli anni Novanta, raggiungendo la notorietà internazionale con il thriller “In the Cut” di Jane Campion, con Meg Ryan, ottenendo subito consensi da parte di pubblico e critica. Ruffalo ha debuttato alla regia con il film Sympathy for Delicious, premio della giuria al Sundance Film Festival, con un cast di attori eccezionali, tutti suoi amici, da Orlando Bloom a Juliette Lewis eLaura Linney. L’attore dialogherà con i giovani giurati provenienti da 52 Paesi, tra cui Australia, Corea del Sud, Francia, Giordania, India, Iraq, Libano, Palestina, Pakistan, Qatar, Siria, USA.
Gli oltre 3.600 ragazzi giudicheranno i film in concorso suddivisi per fasce d’età(Elements+3 per i bambini dai 3 ai 5 anni, Elements +6 per i bambini dai 6 ai 9 anni, Elements+10, per i bambini dai 10 ai 12 anni, Generator+13 per i ragazzi dai 13 ai 16 anni, Generator+16 per i ragazzi dai 16 ai 17 anni, e Generator+18 per i ragazzi dai 18 anni in su). Tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, sono varie e intense le tematiche affrontate dalle storie in concorso: i sogni adolescenziali scanditi dal ritmo della musica rock, il terrorismo visto dai ragazzi, il genocidio, i primi turbamenti dell’età adulta, le difficoltà nell’affrontare un lutto o una disabilità, la voglia di vendetta e riscatto, i conflitti con i genitori e la necessità di trovare conforto negli amici. Oltre ai film in competizione, numerose le anteprime nazionali ed internazionali delle più importanti major. Accanto alle molteplici attività in programma, lo sguardo del pubblico potrà affacciarsi per la prima volta sull’opera, in corso di realizzazione, che proietterà il Giffoni Experience verso il futuro: laMultimedia Valley. Sarà la più grande area della creatività e della cultura del Sud d’Italia, un incubatore di idee e progetti innovativi, che si stenderà su una superficie di 40mila mq. Le prime forme si cominciano già ad intravedere e nella Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana il cantiere è in fermento: segno distintivo e metafora reale di qualcosa che sta nascendo. “Queste – spiega il direttore Claudio Gubitosi – sono le uniche ruspe che ci piacciono. Le ruspe che distruggono per poi portare una ricostruzione più brillante, più bella, più funzionale“.
Dopo la tappa al Festival di Cannes, il Giffoni Experience sarà protagonista anche all’Expo di Milano, il prossimo 22 giugno, quando verranno annunciate le tante altre attività del programma.