”La Sanità in Campania non è ancora come dovrebbe e come tutti noi vorremmo. Dire che in cinque anni non sia stata invertita la tendenza al disastro è mentire sapendo di mentire. Infermieri e medici senza stipendio, farmaci pagati dopo 17 mesi, fornitori dopo tre anni, un deficit annuo di 800 milioni di euro. È questa l’eredità che ci avevano lasciato De Luca ed i suoi amici. Le prestazioni sanitarie (LEA) sono migliorate, lo certifica il Ministero della Salute: De Luca mente. E mente anche sulle tasse, sui conti della Regione che sono in ordine”, aggiunge Caldoro.
Dal governatore di Palazzo Santa Lucia l’attacco è durissimo: ”E mente sui conti del Comune di Salerno che, invece, non sono in ordine. Lo stesso premier Renzi riconosce che la Campania non ha aumentato le tasse, è tra le poche Regioni ad averlo fatto. Abbiamo ridotto il ticket. Abbiamo, pur con meno trasferimenti dallo Stato, i conti in ordine. De Luca stravolge la realtà senza avere né titoli, né competenza. A Salerno ha portato il bilancio del Comune sull’orlo del dissesto e ha aumentato le tasse. Difendiamo il nostro futuro, non rischiamo di ricadere nel baratro”.
Per Caldoro, infine, ”De Luca vende fumo e gli elettori della Campania lo sanno. Basta con le menzogne, la superficialità e l’incompetenza che fanno perdere credibilità alla nostra terra. Sono pronto, come sempre, ad un confronto pubblico su Sanità, tasse, e ogni altra bugia di De Luca”.