La notizia ovviamente non fa altro che rasserenare tutti gli operatori turistici che hanno a che fare col mare e che del mare ne hanno fatto una ragione di vita, difatti chi per tradizione o per passione opera col mare non sempre negli anni ha avuto terreno fertile per poter operare con professionalità e serenità. Tasse elevate,burocrazia troppo lenta,norme non sempre chiare e mal gestite, hanno fatto si che l’imprenditore balneare si trovi spesso a sudare sette camicie. Grande scoglio per l’impresa turistica non solo locale, rimane la scellerata direttiva europea “Bolkestein” che almeno al momento sembra sia rimasta congelata…
Il distretto turistico “Riviera Salernitana”con a capo il Presidente Alberto Serritiello ed il Vice Presidente Eduardo Nigro a gran voce, sottolineano, che anche per l’estate 2015, soprattutto per venire incontro alle problematiche economiche delle famiglie salernitane toccate in questi ultimi anni dalla crisi economica che attanaglia da troppo tempo il nostro amato paese “non ha subito l’aumento dei prezzi”.
– Non é stato facile mantenere i prezzi della stagione estiva passata- sottolinea Alberto Serritiello- pur tartassati sempre più da tasse scellerate, abbiamo e stiamo facendo grandissimi sacrifici per poter gestire al meglio la nostra offerta che anno dopo anno cresce sempre più qualitativamente, nel rispetto dell’ambiente, delle professionalità e della nostra clientela. Anzi, registrano tutti o quasi tutti, i balneatori consociati, una stabilità nel pacchetto offerto ai propri clienti per la stagione estiva 2015 in modo da poter offrire un po’ a tutti un posto all’ombra ben servito sul litorale cittadino nei giorni afosi estivi.
Il Distretto Turistico salernitano quest’anno, dopo già due anni dalla sua nascita con la fusione dal consorzio “La Riviera Salernitana” è ancor più solido e ben organizzato e pronto ad offrire alla propria clientela, agli amanti del mare e ai tanti che arriveranno in città, un pacchetto a misura per grandi e per piccini, per turisti e cittadini, così da offrire un prodotto di qualità e di comodità alla portata di tutti. La sinergia con le istituzioni e in particolare modo con la Capitaneria di Porto e gli altri organi preposti a vigilare saranno alla base della gestione delle nostre spiagge in modo da poter lavorare tutti con serenità e professionalità offrendo un prodotto migliore osservando sempre le leggi e rispettando la natura, principio basilare della nostra deontologia professionale.
E la canzone famosissima di Mina è diventata un motto per i balneatori salernitani…per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare…
Italo Ventura Responsabile Distretto Turistico Riviera Salernitana
Sarà come dite, ma la realtà che osservo ogni mattina lungo il litorale cittadino è di chiazze e scie oleose e schiumose che vanno alla deriva lungo la costa, documentata da foto, se non volete credere.
Qualcuno di pastena o torrione conferma?
Vi impegnate a restituirci la quota pagata in caso che il mare sia sempre lo stesso? Già situazione critica da sempre,con quelle navi alla fonda,credo sia ancora peggio.Il vostro impegno dovrebbe durare 365 giorni con segnalazioni ed altro,con impegno limitato fra qualche anno potrete avere solo solarium e piscine di acqua dolce non quella dei fiumi ……… anche su questi ci sarebbe da dire.
X marina secondo me tu si abituato a farti il bagno nelle acque sporche e schiumose sicuramente hai sbagliato litorale
Ok con Marina. Uno schifo
La mattina sulla spiaggia difronte il,bar Marconi, un operaio del Comune controlla . Ma cosa?
Vogliamo parlare dei lidi cittadini? Capannoni. Che schifo
La cosa più vergognosa che in questi anni il nostro caro Sindaco De Luca non si è mai preoccupato di invitare i gestori di queste Baracche .Vergogna a te Sindaco e a questi gestori.
Non capisco perché considerare i lettori come stupidi, spiegatemi perché in assenza di qualunque intervento migliorativo sulla depurazione e sullo sversamento in mare ” nel golfo cittadino la qualità delle acque è migliorata e sta migliorando notevolmente mese dopo mese sempre di più.” Dobbiamo credere al soprannaturale o a miracoli? La realtà è diversa e tralasciando la carica batteriologica, ciò che galleggia in superfice non è incoraggiante, visto anche l’aumentato transito di navi da crociera col loro carico di liquami umani non trattati.