Dopo aver battuto la tedesca Stoiber, la francese Maluccelli, la connazionale Marini e la svedese Warvsten, la nostra Ewa ha dovuto affrontare nella finalissima la più temuta delle avversarie, la tedesca Hohlbein, campiones
Questa volta è stata Ewa ad afferrare la meritata vittoria, conquistando così il suo secondo titolo europeo individuale (l’altro nel 2011 a Henin Beaumont in Francia) a cui se ne aggiungono tre a squadre (2010, 2012, 2014).
Il nuovo oro arricchisce il prestigiosissimo curriculum agonistico (campionessa del mondo nella categoria “Maestri” nel 2010 e quattro volte campionessa italiana Master, tutt’ora in carica, per dire solo dei successi più recenti) della Borowa, che continua a raccogliere soddisfazioni sia come atleta che come maestro della Nedo Nadi, il circolo schermistico di Piazza Casalbore (che con più di sessantacinque anni di storia – fu fondato nel 1949 – rappresenta uno dei vanti di Salerno) dove, coadiuvata da un team tecnico di primissimo piano, da più di venti anni forgia le giovani promesse della spada salernitana trasmettendo loro il suo smisurato amore per questo sport.
La sua vittoria a Porec completa inoltre il bottino dell’Italia che in questa edizione della competizione, con 8 ori, 7 argenti e 5 bronzi, si aggiudica il medagliere per nazioni, confermando ancora una volta di essere il top in questa affascinante disciplinache, con le sue 121 medaglie olimpiche e 319 medaglie mondiali, continua ad essere lo sport in cui l’Italia vince di più.
A lei vanno le orgogliose congratulazioni di tutta la Nedo Nadi, del Presidente Teresa Russo, del Maestro Carlo Gallo, del preparatore atletico Giovanni De Martino, dei collaboratori tecnici e di tutti i suoi affezionati ed ammirati atleti.