Seconda partita dunque per la Salernitana nel mini torneo che assegna la Supercoppa di Lega Pro. I granata devono vincere sul Teramo con più di un gol di scarto e poi tifareproprio biancorossi domenica nella partita che gli abruzzesi disputeranno col Novara.Salernitana obbligata a fare risultato pieno, se vuole nutrire ancora chances di vincere la Supercoppa, dopo il beffardo 3-2 di sabato a Novara. Le difficoltà sono rappresentate dalle assenze e dall’avversario che ha vinto un difficile girone B. Dovrà però farlo in formazione rimaneggiatissima, con ben otto assenti sicuri, tra infortunati e squalificati: problemi fisici per Mendicino, Nalini, Moro, Colombo, Pezzella e Negro, appiedati dal giudice sportivo invece Tuia e Trevisan.
Menichini opta per un 4-3-3 forzato: tra i pali ecco Russo, in difesa Menichini non rischia Bianchi dopo quattro mesi. Si esibirà Grillo, all’esordio dal primo minuto, adattato nel ruolo di terzino destro. A sinistra ci sarà Franco, che ha recuperato dal virus intestinale così come Bocchetti, che farà coppia al centro della retroguardia con Lanzaro pur avendo soltanto un allenamento nelle gambe. Sforzi di fine stagione. A centrocampo Pestrin tornerà in cabina di regia, con Bovo e Favasuli mezzali, mentre l’attacco sarà sulle spalle del romeno Cristea, che torna titolare dopo la squalifica e sarà affiancato da Gabionetta e Calil, liberi ora di svariare sulle fasce, ora di arretrare il loro raggio d’azione creando una sorta di 4-3-2-1.
Quanto al Teramo di Vivarini, dovrebbe presentarsi all’Arechi con un 3-5-2 e un po’ di turnover. In attacco confermata però la coppia Donnarumma-Lapadula, mentre in difesa si rivedrà Diakitè; tra i pali spazio al secondo portiere Narduzzo, mentra a centrocampo si dovrebbe rivedere Fiore, che da poco ha recuperato da un infortunio. I giovani Brugaletta e Masullo saranno i due pendolini di fascia.
Partita che si gioca in un clima surreale per lo scioper della curva sud granata per protestare contro i daspo a 20 tifosi all’indomani del derby dell’ultima giornata contro la Casertana. Clima non di festa rispetto a solo 10 giorni fa. A rovinare le feste granata in questo momento le chiacchierate vicende del calcio scommesse che hanno toccato seppur marginalmente la formazione di Lotito finita sotto il tiro di una gogna mediatica senza nessun capo accusatorio.
TABELLINO – SALERNITANA-TERAMO 1-1 (1°T)
SALERNITANA (4-3-3): Russo; Grillo, Lanzaro, Bocchetti, Franco; Bovo, Pestrin, Favasuli; Gabionetta, Cristea, Calil. A disp: Gori, Bianchim Penta, Dragonetti, Tagliavacche, Perrulli, Cappiello. All: Menichini.
TERAMO (3-5-2): Narduzzo; Speranza, Diakitè, Perrotta; Brugaletta, Fiore, Amadio, Cenciarelli, Masullo; Lapadula, Donnarumma. A disp: Tonti, Scipioni, Caidi, Lulli, Di Paolantonio, Petrella, Bucchi. All: Vivarini.
Arbitro: Sig. Caso di Verona (Della Vecchia/Scatragli)
NOTE Marcatori: 1’ pt Gabionetta (S), 41′ pt Fiore (T). Ammoniti: nessuno; Angoli: 1-4; Recupero: 0′ pt.
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