ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti a Napoli. Berlusconi non ha voluto esprimere
alcun giudizio sul candidato governatore del centrosinistra Vincenzo de Luca.
“Stefano Caldoro lo conosco da molti anni. E’ un galantuomo”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi incontrando oggi la stampa a Napoli. “Ho la sicurezza che Caldoro sarà rieletto Presidente della Campania”, ha aggiunto Berlusconi Nell’occasione è stato lanciato, con una scritta su un grande cartellone, lo slogan con l’hashtag “Caldoro presidente. #Indietrononsitorna”.
Nel centrosinistra della Campania “ci sono sempre gli stessi. Sono quelli del buco della sanità e dell’emergenza rifiuti”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania Stefano Caldoro nel corso di una conferenza stampa con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Parlando del suo avversario Vincenzo De Luca ha detto: ”mi offende, ci offende come campani”
“Oggi con Silvio Berlusconi e tanti amici. In Campania vince il governo del fare – prosegue Caldoro – . Abbiamo salvato la regione dal default, eravamo regione canaglia, abbiamo recuperato credibilità. Oggi l’Istat riconosce che siamo una delle regioni più virtuose d’Italia. I dati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea confermano che siamo la Regione che investe di più in Italia in opere pubbliche: lavoro e servizi per cittadini.
Con il Presidente Berlusconi abbiamo risolto l’emergenza rifiuti in Campania. Oggi, con la differenziata che aumenta, grazie alla programmazione ed alle risorse messe in campo, si potrà rinunciare ai nuovi termovalizzatori.
Il centrosinstra invece ha le stesse facce del passato, sono rimasti sempre loro, quelli del disastro dei rifiuti e della sanità, il male dell’amministrazione.
Per il futuro lancio due proposte concrete. La prima è un assegno di sostegno per le famiglie in difficoltà, quindi anziani non autosufficienti, giovani inoccupati, casalinghe. Possiamo raggiungere 100 mila persone ed abbiamo già le coperture economiche grazie ai fondi europei. La seconda riguarda una manovra che riduca il maggior carico Irap per tutte le imprese che effettuino nuove assunzioni. Anche per questa manovra sono previste le coperture derivanti dai fondi europei. Si possono così generare 30 mila nuovi posti di lavoro e coinvolgere 300 mila lavoratori.
Non si possono risolvere subito tutti i problemi ma oggi abbiamo la credibilità per costruire il futuro”.