Le risultanze della verifica delle candidature per le prossime elezioni regionali in base al codice di autoregolamentazione per la formazione delle liste elettorali approvato dalla Commissione parlamentare Antimafia, “condotta in un rigoroso riserbo”, saranno valutate dall’Ufficio di presidenza della Commissione e integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocato per martedì prossimo.
Lo fa sapere la presidente della Commissione, Rosy Bindi, sottolineando che “fino a tale data tutte le indiscrezioni fornite sono pertanto prive di ogni fondamento, e si diffida chiunque dall’utilizzare il ruolo istituzionale e l’attività di inchiesta della Commissione per diffondere arbitrariamente informazioni di natura tendenziosa o per perseguire scopi strumentali e impropri”.