Solo nella comunità di Pellezzano, sono diverse le famiglie che hanno al loro interno congiunti che lavorano in queste aziende e spesso si tratta di realtà monoreddito, che da tempo, in assenza di interventi adeguati e determinati, si trovano senza risorse per portare avanti la normale vita familiare. Come sindaco ho già ricevuto più volte il grido di aiuto di questi cittadini, che non può continuare a rimanere senza risposta. Per queste ragioni, anche in virtù dell’ultima nota inviata in data odierna alle istituzioni, alla proprietà e alle organizzazioni sindacali, da parte della Direzione Sanitaria della Casa di Cura “La Quiete”, dove si comunica, che la stessa struttura è stata occupata dai dipendenti, creando di fatto, problemi di ordine pubblico e di sicurezza, con difficoltà nella gestione dell’assistenza agli utenti attualmente ricoverati; si chiede che vengano poste in essere con la dovuta URGENZA tutte le azioni utili ad accelerare la definizione della vertenza tra lavoratori e proprietà, affinché la stessa tenga fede agli impegni presi per la corresponsione delle retribuzioni”. L’auspicio del sindaco è che “le esigenze dei lavoratori e dei cittadini trovino con sollecitudine una risposta adeguata”.