Ad accompagnare i calciatori il team manager Sasà Avallone e il presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs Riccardo Santoro. La serata avrà inizio con un viaggio nella vita e nella carriera di Di Bartolomei, dagli esordi con la Roma ai successi, fino alla scelta “di vita” che lo portò a vestire il granata a fine carriera per riportare la Salernitana in serie B dopo 24 anni d’inferno in terza serie. All’avvocato romano Gabriele Pescatore il compito di ripercorre le fasi salienti della carriera del capitano giallorosso degli anni ’80 fino a quella maledetta finale di 31 anni fa.
In collegamento Skype Roberto Breda, bandiera della Salernitana che nei giorni immediatamente successivi la scomparsa di DiBa fu protagonista del ritorno dei granata tra i cadetti ma con la morte nel cuore. Nel corso della serata saranno proiettate immagini e contributi video inerenti l’indimenticato capitano silenzioso, ancora oggi un esempio da seguire in un calcio sempre più malato e senza punti di riferimento. Un campione, un numero dieci, un uomo dalla personalità controversa Di Bartolomei. Il suo rammarico più grande è stato quello di essersi trovato “fuori gioco”, in un mondo, quello del calcio, in cui non si riconosceva più.
Parte del ricavato proveniente dalle vendite dei libri sarà devoluta per le cure del piccolo tifoso granata Armandino De Sio, affetto da Sarcoma di Ewing. Durante lo scorso campionato la sua vicenda aveva mobilitato tutto il mondo del calcio italiano.