Ad ogni modo non è escluso che alla proprietà non dispiaccia il dualismo gestionale tra tecnico e direttore ovviamente nel pieno rispetto dei ruoli. Una condizione, questa, che ha permesso alla Salernitana di raggiungere il traguardo della promozione mantenendo sempre alto il livello di attenzione e tensione. Una situazione gestionale che potrebbe tornare utile anche in B lavorando su gran parte di questo gruppo che verrebbe integrato dai giovani talenti della Lazio. Menichini aspetta fiducioso anche se potrebbe perdere, nei prossimi giorni, uno dei suoi principali sponsor tecnici: Ighli Tare. Il braccio destro di Lotito non se la passa bene rispetto a qualche mese fa. La Lazio ha perso la Coppa Italia, ha perso il derby con la Roma e rischia di perdere l’ultimo posto utile in Champions League.
Se i biancocelesti dovessero perdere a Napoli la stagione della Lazio potrebbe rivelarsi fallimentare e spingere patron Lotito a rivoluzionare tutto. L’accesso in Champions è una gallina dalle uova d’oro ed un eventuale crollo al San Paolo farebbe precipitare le quotazioni dei capitolini. Tornando a Salerno ed alla Salernitana i nomi di Bisoli e Drago restano in pole position. Quest’ulitmo dopo aver fatto molto bene a Crotone è ai titoli di coda. Ieri a Rdaio Bussola non ha nascosto l’ambizione di allenare in una piazza importante come Salerno assumendosi la primogenitura di Calil punta centrale ed apprezzando gli elementi attualmente in organico. Tra gli altri nomi quelli di Lerda, Dionigi, Gautieri e De Canio. Nomi importanti ma che per il momento vengo dopo quello di Leonardo Menichini.
De Canio?? Quanti anni sono che non allena? O Drago o Menichini
Maronn, speriamo che Menechini non venga riconfermato altrimenti è un altro anno di passione. Non è bastato un intero campionato e una coppa Italia buttata alle ortiche, a meno che in panchina non si sieda anche Fabiani o Lotito.
Ha bisogno di un tutor.
Menichini ha vinto un campionato perché aveva una signora squadra. Ma di gioco neanche l’ombra. E auguro a Lotito di qualificarsi al posto dei napolecani.