Si tratta del legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori quale mandataria del consorzio appaltante, del direttore operativo in fase di sicurezza dei lavori, dell’ispettore di cantiere dell’ufficio direzione lavori e del tecnico d’impresa della stessa ditta. Sono accusati di violazioni al Codice dell’Ambiente. Secondo i campionamenti e le analisi eseguiti dai tecnici del dipartimento Arpac di Salerno, è emerso che lo scarico finiva direttamente nel fiume Irno, senza autorizzazione e senza alcun trattamento delle acque sversate.
Il condotto, tra l’altro, sversa direttamente nel fiume acque reflue industriali e fognarie senza alcuna autorizzazione, acque contaminate con escherichia coli in misura superiore ai parametri di legge. Il fiume, dunque, è risultato danneggiato chimicamente e biologicamente.
Fonte Comunicato Carabinieri NOE
Personaggi molto perbene! Praticamente hanno inquinato il fiume Irno nel tratto finale a pochi metri dalla foce.
Buona balneazione a tutti. Il mare a Salerno è giá inquinato, ora penso che sia proprio impossibile bagnarsi!
Spero che questi signori rimangano in galera a vita e che si faccia ampia luce con nomi e cognomi di chi ha dato l’autorizzazione a commettere un tale crimine!
Quello scarico era presente da chissà quanti anni, ben visibile a tutti anche dal ponte di via Torrione. Chissà perché chi dovrebbe monitorare il territorio si sveglia una mattina e scopre magagne : lidi abusivi strutture abusive di hotel, ville e case abusive, attività sconosciute
Chiu luong dovevano farlo…..
Molto probabilmente piemme ha ragione, ma i cittadini sono interessati alla soluzione dei problemi. Purtroppo molto spesso le denunce per inquinamento ambientale, rimangono fini a se stesse, e non si arriva mai ad un risanamento ed un ripristino del danno ambientale! Spero di essere smentito…
Il dipartimento arpac vede quello ke vuole vedere, e non vede ke la notte il cementificio non mette in funzione i depuratori…( l’aria è
Irrespirabile) ATTENZIONE@@@@