Lo comunica il Sindaco, Giovanni Romano, che aggiunge:
“Dopo la realizzazione delle prime opere primarie e il finanziamento del secondo intervento infrastrutturale, è stato approvato e pubblicato sul BURC (Bollettino Ufficiale della Regione Campania) del 21 maggio lo schema di Protocollo di Intesa tra la Regione Campania, l’Autorità Portuale di Salerno e il Comune di Mercato S. Severino, per la realizzazione del progetto denominato “Area logistica retro-portuale Porto di Salerno”.
Grazie a questo atto la Regione Campania si impegna a programmare progetti cantierabili necessari per il completamento e l’ultimazione dell’area logistica retro portuale del Porto di Salerno, per un importo massimo di €. 45.000.000,00 a valere sul P.O.R. FESR Campania 2007/2013; il Comune di Mercato S. Severino si impegna a realizzare i progetti necessari per il completamento e l’ultimazione dell’area logistica ed, altresì, ad assicurare la relativa realizzazione in coerenza con tempi e modalità previste dalla Regione; l’Autorità Portuale di Salerno, quale soggetto attuatore dell’intervento, si impegna a supportare il Comune in tutti gli ambiti di propria competenza istituzionale”.
“L’area logistica retro portuale – aggiunge il ViceSindaco Rocco d’Auria – permetterà di aumentare l’efficienza del porto di Salerno, decongestionandolo e dotandolo di adeguati collegamenti tra le zone industriali e merceologiche regionali oltre a conseguire la razionale organizzazione dei flussi di movimentazione merci connessi ai sistemi produttivi territoriali, innescando un processo utile alla Città, per trasformarsi in un nodo d’eccellenza della rete infrastrutturale regionale e nazionale”.
Romano rimarca altresì l’importanza della sinergia e della qualità della collaborazione con la Regione Campania e l’Autorità Portuale presieduta da Andrea Annunziata.
“Ringrazio il Presidente Stefano Caldoro e l’Assessore Regionale ai Trasporti e Viabilità Sergio Vetrella – ha aggiunto il Sindaco Romano – per aver confermato investimenti importanti per il nostro territorio, dando fiducia ad una nostra intuizione di dieci anni fa, perseguita con tenacia e sacrificio. Grazie agli investimenti regionali la nostra Città vivrà una straordinaria fase di sviluppo economico ed occupazionale in un settore strategico destinato a consolidarsi nel futuro. Un importante investimento destinato all’occupazione, soprattutto giovanile, stabile e duratura. Lavoreremo senza sosta per attuare quanto ci siamo impegnati a fare nel Protocollo”.
Gli ultimi strepiti di pistolino
la stessa cosa ripetivi un anno fa ora lo fai a tre giorni dalle elezioni regionali con tanto di ringraziamento a Caldoro, ma ti sei accorto che così disruggerai un territorio per la tua miopia politica. DIVENTEREMO SEMPRE PIU’ POVERI
La piattaforma logistica prevede per la sua realizzazione una spesa di almeno 70 milioni di euro. Spesa prevista fino al 2007 ultimo documento cui si riferisce lo studio di fattibilità. Questi soldi oggi non ci sono e non ci saranno mai. Ci sono valide ragioni per credere che il suo costo non sia piu di 70 milioni ma aumentato almeno di un’altra decina. Al contrario di quello che il Sig
Sindaco vuole far credere la piattaforma logistica non porterà lavoro per la nostra città. Porterà invece la distruzione di una vasta area del nostro territorio. In merito poi allo studio di fattibilità fatto nel 2005 c’è da dire che è molto opinabile e che a rigore non può essere accettato uno studio di fattibilità fatto da un soggetto portatore di interesse come l’università che con la piattaforma logistic a acquisirebbe a suo patrimonio qualche stabile e una pseudo attività di ricerca che così non è: è solo l’opportunità per qualche professore universitario di fare carriera con soldi pubblici che, in questo caso, non generano ricchezza per la comunità di s.severino…. solo distruzione di territorio.
Il pistolino potrà ancora colpire e allora farà male a tutta la comunità, facciamo attenzione
Ora potrà accadre di tutto, ormai sono 10 anni che se ne parla e niente di niente solo devastazione e blocco totale. La piattaforma porterà solo inquinamento ambietale. E’ stata posizionata in un area dove l’eco la fa da padrona. La nostra meraviglisa valle sarà talmente rumorosa e assordante per non parlare del traffico di autotreni che faranno tremare le strade e inquineranno di CO2 l’aria che respiriamo. Non c’è da scherzare sarà un vero e proprio disastro ambientale