Il comizio, infatti, avrebbe dovuto tenersi in via Velia, lo stesso luogo in cui si sono tenuti altri analoghi appuntamenti elettorali. Questa volta, però, la location è stata incredibilmente ritenuta “inidonea per motivi di viabilità e ordine pubblico”.
Nella città degli spazi negati e della democrazia sospesa, questa è davvero la ciliegina sulla torta, un segnale chiaro di disperazione e di timore del confronto democratico. De Luca non solo si sottrae al confronto e al contraddittorio televisivo, ma ora prova anche a togliere la parola ai suoi competitori.
Ovviamente non ci riuscirà. Giovedì 28 maggio alle 17,30 saremo ugualmente in via Velia e terremo la nostra manifestazione con Paolo Ferrero, Salvatore Vozza ed i nostri parlamentari, trasformando questo appuntamento in un vero e proprio presidio in difesa della democrazia.
Domani, giovedì 28 maggio alle ore 12,00 si terrà una conferenza stampa di presentazione della manifestazione presso il comitato elettorale di Via Roma 132. Alla conferenza interverrà anche il senatore di SEL Peppe De Cristofaro.
Ufficio Stampa Vozza Presidente
Ecco un ennesimo esempio di ingerenza e abuso di De Luca!
Non é piú sindaco é un cittadino qualsiasi e non puó interferire in alcun modo nelle decisioni del comune, questa é la dimostrazione che il facente funzione é un fantoccio e il decaduto continuare a fare illegalmente il “sindaco”!
Ma hai letto che la notizia riportata è una nota dell’ufficio stampa di vozza? Se pioverà e il comizio non si farà (dato che comunque hanno detto che andranno lì) sarà sempre colpa di De Luca?
x 23.36, e con questo? che significa che l’Ufficio Stampa di Vozza mente per spot elettorale.
Come se De Luca fosse l’uomo della verità e che non si presta ad alcun giochetto pur di colpire gli avversari, mi faccia il piacere.
Mi chiedo se vi paga, visto che l’ho difendete a prescindere da qualsiasi cosa si scriva.
Non dimentichi, poi, che già in altra occasione ha vietato ad un altro partito a lui inviso, di mettere un gazebo sul corso, nonostante che questi avessero già concordato tutto con il comune.
Infine lo sanno tutti che il facente funzione è solo un burattino e De Luca il burattinaio.
De Luca l’innominabile (per lei) e l’indifendibile (per me).