L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri del NOE unitamente a quelli della Stazione di Colliano è stata eseguita nell’ambito di attività delegata dalla Procura della Repubblica di Salerno circa specifici controlli antinquinamento ambientale.
I Carabinieri dello speciale reparto a Tutela dell’Ambiente, in esito agli accertamenti, coordinati dal sostituto Procuratore dott. Carmine Olivieri, della sezione reati ambientali della Procura Salernitana, guidata dal Procuratore Capo Corrado Lembo, hanno verificato, nel corso del controllo, che nell’ambito della stazione di servizio, estesa su una superficie complessiva di circa 1.000 mq, un’area di circa 100mq era stata adibita ad autolavaggio.
In particolare, i militari hanno accertato che sulla predetta area è stato creato un cordolo in cemento destinato a convogliare, tramite un foro, le acque di lavaggio dei veicoli all’interno della vasca di disoleazione e da questa, tramite una condotta interrata in pvc, le acque reflue giungevano dapprima in un altro pozzetto poco distante e successivamente nel pozzetto collegato alla rete fognaria comunale.