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Castellabate, approvato il rendiconto con un avanzo di circa un milione di euro

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Nella seduta di ieri (27 maggio 2015) il Consiglio comunale di Castellabate ha approvato il rendiconto della gestione 2014, l’esercizio finanziario si è chiuso con un risultato di amministrazione di circa un milione di euro. «In un momento di radicali cambiamenti normativi e di difficoltà per tutti gli Enti locali, siamo riusciti a ottenere non solo un rigoroso equilibrio dei conti, ma anche un avanzo di 988.647 euro – spiega il sindaco Costabile Spinelli – La nostra scelta è stata quella di garantire i servizi, con tributi locali tra i più bassi d’Italia e della Campania. Questo nonostante l’enorme diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato: per il nostro Comune i fondi sono passati, infatti, dagli oltre 1.360.347 euro del 2010 ai 60mila del 2014, con un taglio netto di oltre 1,3 milioni di euro».

Il rendiconto 2014 ha segnato il primo step nel passaggio dalla vecchia contabilità a quella introdotta dalle riforme di settore. «Per il nostro Comune – prosegue il primo cittadino – è stata l’occasione di attuare una verifica approfondita della contabilità di tutte le aree, che ha previsto anche il riaccertamento dei residui, in modo da porre le basi per una sempre maggiore efficienza in termini gestionali. Ringrazio tutti i responsabili che hanno contribuito a questo lavoro». La pressione fiscale di competenza dell’Ente nel 2014 è rimasta pressoché invariata. «È stata un’impresa – rimarca il sindaco – ma con un’oculata gestione siamo riusciti a mantenere le aliquote Imu e Tasi a livelli accettabili, non toccando l’addizionale comunale sui redditi, o addizionale Irpef, che è tra le più basse a livello nazionale. Nel 2014, inoltre, abbiamo avviato un piano di sviluppo delle infrastrutture con investimenti per un totale a rendiconto di circa 3,8 milioni di euro. Nel 2015 contiamo di attivare ancora maggiori investimenti, in modo da dare un’ulteriore accelerazione alla crescita del nostro paese. Coniugare sviluppo del territorio e riequilibrio finanziario, rispettando gli obiettivi imposti dal patto di stabilità che penalizza le amministrazioni che realizzano opere pubbliche, rappresenta una sfida costante per questa Amministrazione».

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