Futuro granata legato anche alla Lazio in Champions?

Il futuro è già cominciato ma per delinearlo bisognerà aspettare. Mezzaroma e Lotito discuteranno di conferme e bocciature e di scelte tecniche solo dopo la gara del San Paolo in quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio spareggio per la Champions League tra Napoli e Lazio. In ballo non c’è solo l’accesso alla massima competizione di calcio europeo ma milioni e milioni di euro che potrebbero consentire al club che avrà diritto a partecipare alla Champions una boccata d’ossigeno importante. Se dovesse essere la Lazio anche la Salernitana, di riflesso ne guadagnerebbe con la proprietà che si troverebbe nel piatto un bel gruzzoletto che potrebbe anche modificare budget e prospettive. Lotito e Mezzaroma continueranno ad operare nel solco delle precedenti gestioni.

Occhi aperti, apertissimi al bilancio, spese oculate e assenza di contratti pesanti. Se Fabiani ha di fatto una ricoferma virtuale tra le mani per Menichini il primo, vero, grande ostacolo è rappresentato dall’ingaggio che passerebbe dai 60 mila di questa stagione a quasi il doppio per la prossima. Cifre, queste, che se confermate non risulterebbero in linea con le direttrici della società ed è per questo che il club potrebbe virare su un allenatore dalle pretese economiche molto più ridotte. Non è escluso, inoltre, che Menichini possa in qualche modo rilanciare ritoccandosi in basso il contratto restando alla guida della Salernitana per un altro anno. Restano in piedi i nomi di Drago, Lerda, Dionigi, Gautieri, Di Canio e Bisoli. Tutti nomi accostati alla Salernitana in queste ore e che a breve conosceranno le scelte del club granata.